Negli ultimi anni, la Grecia ha assistito a una straordinaria ripresa delle tartarughe marine Caretta caretta, in particolare sull’isola di Zante, uno dei principali siti di nidificazione nel Mediterraneo. Grazie a decenni di iniziative di conservazione, oggi il numero di nidi ha raggiunto livelli record: oltre 10.000 ogni anno dal 2023, rispetto a una media di circa 6.000 in precedenza.
Il successo della Grecia per le Caretta caretta
Questo successo è frutto degli sforzi costanti di organizzazioni come Archelon e WWF, che hanno implementato misure quali aree protette per la nidificazione, pattugliamenti notturni e programmi di sensibilizzazione per turisti e residenti. Le spiagge di Zante, come Sekania, svolgono un ruolo cruciale, offrendo un ambiente sicuro dove i nidi sono monitorati attentamente, riducendo così le minacce da predatori e interferenze umane.
Protezioni rafforzate, come la videosorveglianza, permettono interventi rapidi in caso di disturbi, aumentando le probabilità di sopravvivenza delle tartarughine, che affrontano molte sfide nel loro ciclo di vita, con solo una su mille che raggiunge l’età adulta.
Questi risultati dimostrano il valore dell’azione coordinata per la conservazione, anche se minacce continue, come il cambiamento climatico e l’inquinamento, richiedono una vigilanza costante per preservare questi progressi. Zante resta quindi un simbolo di speranza per la protezione delle tartarughe marine, mostrando come la conservazione sostenuta possa fare la differenza in uno dei più preziosi santuari naturali del Mediterraneo.
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