I costi dell’energia continuano a salire e in molti stanno pensando a soluzioni, anche non definitive, per tentare di risparmiare sulle bollette. Sono sempre più richiesti i pannelli fotovoltaici da Installare sul balcone.
Luca Mercalli ha deciso di dare alcuni consigli utili a tutti coloro che potrebbe essere interessati. Il climatologo è partito dalla sua esperienza personale stimando che, in un un anno, la produzione è di circa 400 kWh. “Si possono installare su balcone fino a 3 pannelli” – spiega Mercalli – Per una potenza totale di circa 1 kWp e una producibilità annua di 1200 kWh che rappresenta quasi metà del consumo di una famiglia media italiana (2700 kWh/anno)”.
Mercalli ci ha tenuto a ribadire che un pannello fotolvolcaico di questo tipo “non è una bacchetta magica ma una soluzione che va applicata secondo il contesto. Nei centri storici non avrebbe senso per ragioni estetiche (anche se qualche bravo architetto sono certo troverebbe un design creativo più che accettabile…), ma abbiamo in Italia immense periferie urbane post 1950 che non ne soffrirebbero per nulla. Ovviamente non ha senso installarlo se il balcone è in ombra, ma se è soleggiato non ha controindicazioni. Non avendo batterie di accumulo accoppiate bisogna consumare l’energia nel momento in cui è prodotta, cioè accendere gli elettrodomestici a mezzogiorno e non di sera…”
Vista la grande confusione che riscontra ogni volta che affronta l’argomento, il climatologo ha consigliato di affidarsi sempre ed esperti del settore. E a chi spesso mette sulla bilancia costi e benifici risponde: “Noto ancora che fa le pulci su costi, convenienza in bolletta e così via. Ma quando i prezzi dell’energia raddoppiano in poche settimane e si rischia il blackout, ha ancora senso fare i conti solo economici o non c’è un valore intrinseco più importante nella scelta di essere un po’ più autosufficienti? E poi c’è anche il risparmio di CO2 che salverà i vostri figli dalla crisi climatica, il che non ha prezzo…”
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