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Regalare un cucciolo di cane o gatto per Natale? Ecco perché preferire l’adozione all’acquisto


Il Natale si avvicina e cresce la voglia di sorprendere le persone care con un regalo straordinario. Uno dei pensieri che vengono scelti per far felice il/la proprio/a partner oppure il proprio figlio o la propria figlia è quello di portare sotto l’albero di Natale un cucciolo di cane o di gatto.


È un bellissimo regalo, senza alcun dubbio, tuttavia dobbiamo tenere presente alcune importanti considerazioni prima di intraprendere questa scelta.


Regalare un cucciolo a Natale? Alcuni consigli


Purtroppo, ci sono due aspetti importanti da tenere in considerazione prima di acquistare un cucciolo: il primo è che molto spesso si tratta di animali di importazione clandestina che non vengono tenuti in condizioni ottimali di salute e che sono quasi sempre più piccoli d’età rispetto a ciò che impone la legge. Inoltre, la maggior parte di loro non sopravvive al viaggio oppure muore entro il primo anno di vita a causa di patologie pregresse.


Da un lato c’è dunque la volontà di eliminare la domanda d’acquisto di cuccioli per far sì che non vi sia più offerta, dall’altro il fatto che troppi ancora vengono abbandonati anche a causa di ciò che hanno vissuto prima dell’acquisto.


Bisogna infatti sapere che l’abbandono di cani e gatti è dato anche dall’insostenibilità economica per le spese mediche legate all’animale, spese che aumentano molto spesso quando acquistiamo un animale tenuto in condizioni difficili dai trafficanti. Inoltre, si aggiungono i problemi comportamentali che spesso manifestano in cuccioli che hanno vissuto i loro primi momenti di vita in situazioni provanti.


Il consiglio è quello di preferire l’adozione in canile, ci sono infatti migliaia di cani e gatti che sono alla ricerca di una casa e di una famiglia che possa donare loro tutto l’amore che si meritano.


Come consiglia la fondazione Cave Canem con la sua campagna contro il traffico di cuccioli, l’unico modo per salvaguardarli è quello di non acquistarli ma adottarli.



Foto: Laura Beth Snipes Unsplash