La gestione dei rifiuti urbani in Italia continua a migliorare, con la raccolta differenziata che ha raggiunto il 66,6% a livello nazionale, in crescita rispetto agli anni precedenti.
Secondo il rapporto Ecosistema Urbano 2024 di Legambiente, 10 comuni hanno superato il 70% di raccolta differenziata, evidenziando un impegno crescente verso pratiche di gestione dei rifiuti più sostenibili.
La classifica delle città in cui si differenzia di più e quella in cui c’è ancora da fare
Tra le città più virtuose, Reggio Emilia si distingue con una percentuale di raccolta differenziata salita all’83,8%, contribuendo al suo primato nella classifica di vivibilità ambientale urbana stilata da Legambiente nel rapporto Ecosistema Urbano 2024.
Al contrario, alcune città mostrano ancora margini di miglioramento. Ad esempio, Foggia è stata indicata come la peggiore città d’Italia per raccolta differenziata, evidenziando la necessità di interventi mirati per colmare il divario con le realtà più avanzate.
Ecco la top 10 delle città con le migliori performance nella raccolta differenziata:
- Reggio Emilia: 83,8%
- Parma: 82,5%
- Trento: 81,2%
- Treviso: 80,9%
- Forlì: 79,7%
- Mantova: 78,4%
- Cremona: 77,9%
- Bolzano: 76,5%
- Pordenone: 75,3%
- Bologna: 72,9%
E la top 10 delle città con le peggiori performance:
- Foggia: dati non disponibili
- Catania: 12,3%
- Reggio Calabria: 15,4%
- Crotone: 18,7%
- Palermo: 20,5%
- Vibo Valentia: 22,1%
- Catanzaro: 24,3%
- Napoli: 25,6%
- Caserta: 27,4%
- Latina: 52,5%
Questi dati sottolineano l’importanza di continuare a promuovere e incentivare pratiche di raccolta differenziata su tutto il territorio nazionale, al fine di raggiungere obiettivi ambientali sempre più ambiziosi e garantire una gestione sostenibile dei rifiuti.
Foto di Nareeta Martin su Unsplash