Magazine RDS

Stop ai fuochi di Capodanno per proteggere gli animali: il 94% degli italiani è a favore


I fuochi di Capodanno sono senza alcun dubbio magnifici, purtroppo però hanno dei lati negativi difficili da ignorare: inquinano, sono pericolosi e possono fare del male anche agli animali. Per questo entra in gioco la LAV (Lega Anti Vivisezione), che ha commissionato a Doxa un sondaggio agli italiani per capire cosa ne pensano dei fuochi d’artificio. Vediamo che cosa ne è scaturito.


Gli italiani dicono basta ai botti di Capodanno per proteggere gli animali


Secondo i dati del Dipartimento della Pubblica Sicurezza, durante il Capodanno 2024, si sono contati 274 feriti, con un incremento del 52% rispetto ai 180 dell’anno precedente. Tra questi, 12 persone sono rimaste ferite da armi da fuoco e 262 da fuochi d’artificio. Particolarmente preoccupante è l’aumento dei minorenni coinvolti: 64 hanno riportato lesioni, rispetto ai 50 dell’anno precedente.


Dei dati in contrasto con quanto raccolto da LAV nel sondaggio che ha rivelato che il 94% degli italiani è contrario all’uso dei botti di Capodanno. Di questi, il 63% è disposto a rinunciarvi, mentre il 31% già non li utilizza. Inoltre, il 93% degli intervistati ritiene che le istituzioni dovrebbero intensificare gli sforzi per proteggere persone e animali dagli effetti negativi dei fuochi d’artificio.


La LAV ha lanciato la campagna “Basta Botti” per sensibilizzare l’opinione pubblica sui pericoli associati all’uso di petardi e fuochi d’artificio, sottolineando i rischi per la sicurezza umana e il benessere animale. L’associazione ha avviato una petizione rivolta alle autorità chiedendo l’introduzione di una legge che vieti il possesso, l’uso, l’acquisizione e la cessione, anche online, di botti, petardi e articoli pirotecnici.



Foto di Karsten Winegeart su Unsplash