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Un intero villaggio è rimasto al buio per oltre un mese per proteggere un nido di pettirossi


Una bella storia che insegna come ogni singola vita sia meritevole di attenzione e cure. Siamo in India, in un villaggio chiamato Potthakudi, dove un esemplare di pettirosso ha deciso di fare il suo nido attaccato a una centralina elettrica. Per la fortuna di questo piccolo esemplare Karuppu Raja, un giovane abitante del villaggio, se n’è accorto ed ha chiesto alle autorità di interrompere l’energia elettrica per dare il tempo alle uova di schiudersi e ai piccoli uccellini di lasciare il nido.


35 giorni al buio per proteggere i piccoli di pettirosso


Le autorità hanno risposto positivamente e l’intero villaggio si è unito alla piccola causa rimanendo al buio per 35 giorni dando così il tempo ai piccoli di spiccare il volo incolumi.


La storia è stata ripresa da The Better India che ha anche intervistato il giovane ragazzo autore di questo splendido gesto:


“Ho scritto sul gruppo WhatsApp del villaggio che spegnere le luci era l’unica soluzione perché l’uccello volerà via una volta che si renderà conto che c’è una presenza umana o un contatto vicino al suo nido. Ho anche detto al gruppo che dovremmo salvare l’uccello e i suoi cuccioli ad ogni costo” racconta Raja.


“Ho spiegato a donne e bambini che così tante specie di uccelli si sono estinte e non dovremmo lasciare che il pettirosso indiano faccia la stessa fine. Le donne sono state molto collaborative e hanno accettato il suggerimento di spegnere i lampioni. Abbiamo anche interrotto l’alimentazione per garantire che non succeda nulla al nido” conclude.


Dopo 35 giorni mamma e piccoli hanno lasciato il nido e il villaggio è tornato ad avere l’energia elettrica.


Foto di 42 North su Unsplash