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Una megattera impigliata in una rete da 160 kg nuotava in cerchio da tre giorni: il salvataggio


Due delle principali cause di morte per i cetacei sono lo scontro con le imbarcazioni e le reti da pesca usate e abbandonate in mare, le cui ferite possono provocarne lentamente il decesso. Ogni anno sempre più balene e altri animali marini rimangono impigliati in queste reti e perdono la vita, questo era quello che stava per accadere ad una giovane megattera, incastrata da giorni in oltre 160 chilogrammi di rete che le impedivano di nuotare e nutrirsi, fino al coraggioso intervento della NOAA Alaska.


Lo straordinario salvataggio della megattera


A vedere il cetaceo in difficoltà sono stati due residenti Sesylia Hazen e Kamille Williams che hanno subito fatto una segnalazione al parco nazionale di Glacier Bay. A seguito della segnalazione sono stati chiamati in soccorso i biologi marini del National Park Service, il team di Large Whale Entanglement Response e il gruppo di esperti della NOAA Alaska. Con un gommone, attrezzati con un bastone in carbonio con una lama sulla punta, gli esperti si sono avvicinati al grande cetaceo e lentamente lo hanno liberato. Qui un video che mostra la megattera prima del salvataggio mentre, esausta, continuava a nuotare in cerchio:


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Cosa fare se si trova un animale marino in difficoltà? Se si parla di un animale così maestoso non bisogna mai intervenire direttamente per via della pericolosità, ma in ogni caso è sempre bene contattare un centro faunistico o qualsiasi referente di un parco protetto che sapranno come intervenire.



Foto: Video.