CAMBIA IL LOGO PIU’ NOTO DEL WEB PER UN MONDO SEMPRE PIU’ CONNESSO
Una notizia che ha scandalizzato il web: Google ha cambiato logo, per sempre. E ne ha spiegato le ragioni sul suo blog. “Un tempo utilizzavamo Google principalmente da un dispositivo, il computer,oggi interagiamo con i prodotti Google da diverse piattaforme” hanno scritto da Mountain View. “Per questo, introduciamo un nuovo linguaggio visivo che rispecchia questa tendenza e mostra quando la magia di Google è al lavoro per noi, anche sugli schermi più piccoli”.
Insomma il nuovo logo funziona meglio sul mobile. Sì, ma agli utenti affezionati è venuto meno un vero punto di riferimento. Bisognerà abituarsi.
POCHE ORE PER AVERE LA TUA STATUA ALTRO CHE SELFIE, A GENOVA MY CLONE
Altro che selfie: in poche ore la propria copia perfetta in miniatura grazie ad un sofisticato sistema di scansione 3d: è possibile a Genova, nel laboratorio “My Clone”, ideato da tre genovesi, tra cui Paolo Cartechini, un ex fotografo di bordo sulle navi da crociera. Costo, dai 99 ai 270 euro.
“Una persona entra in questa cabina di scansione, che siamo tra i primi in Italia ad avere acquisito,in un minuto e mezzo un software Arduino realizza l’Avatar digitale della persona, e poi si va in stampa con una stampante laser a polvere di gesso, che stampa in quadricromia”.
EBAY SEMPRE PIU’ RICCO LE ASTE ONLINE COMPIONO VENT’ANNI
Tutto cominciò con un puntatore laser rotto. Venduto all’asta il 3 settembre 95 dal programmatore Pierre Omidyar, attraverso il sito AuctionWeb, il primo embrione di Ebay. Il colosso mondiale delle aste on line compie venti anni; oggi conta 800 milioni di inserzioni da circa 200 Paesi e 20 miliardi di dollari di beni venduti nel primo trimestre del 2015.
Sulla piattaforma si vende di tutto: tecnologia, auto, vecchi mobili o gioielli usati, e anche “prodotti” off limits. Oggi a dominare gli annunci sono i prodotti nuovi delle aziende. Ma i guadagni non ne hanno risentito: Ebay ha un fatturato di 83 miliardi di dollari e il suo fondatore vanta un patrimonio personale di 8 miliardi.
IN PARTNERSHIP CON SOFTBANK ANCHE IN GIAPPONE SBARCA NETFLIX
Netflix sbarca in Giappone: il gigante americano dello streaming online ha concluso una partnership con l’operatore di telefonia nipponico SoftBank che gli consentirà di raggiungere 36 milioni di famiglie che dispongono di linee internet ad alta velocità. A dare l’annuncio ufficiale è stato lo stesso fondatore di Netflix Reed Hastings, in una conferenza stampa organizzata per l’occasione.
Con questa mossa Netflix mette un piede in Asia e continua nella sua strategia di espansione internazionale che quest’autunno dovrebbe portarla anche in Italia. L’offerta iniziale del nuovo servizio televisivo online made in Usa, con una tariffa di circa cinque euro al mese, prevede la metà della programmazione in giapponese oltre a popolari serie americane.