ANDROIDI DEL FUTURO ECCO IL ROBOT BALLERINO
Robot che ballano o giocano a ping pong. Altri che fanno presenza di compagnia. La fiera dell’elettronica Ceatec di Tokyo quest’anno è animata da creature di ogni tipo. Oltre a Kirobo della Toyota, piccolo dispositivo da compagnia che sta in una mano, sono stati presentati tanti androidi, di diverse dimensioni e funzionalità, alcuni dalle forme vagamente antropomorfe, altri che si mostrano come macchine. Caiba si muove rispondendo ai comandi dell’uomo da remoto. Alcuni lo hanno definito il robot concierge.
LA SFIDA AI RIVALI NUOVO SMARTPHONE 100% GOOGLE
Google va all’attacco delle rivali con Pixel il suo primo smartphone, curato al 100% dal gruppo, dal design al software. Secondo il colosso di Mountain View sono cinque i punti fondamentali del device: è il primo telefono Android ad avere l’assistente vocale, avrà la capacità di scattare “ottime” fotografie, un collegamento a Google Cloud per avere spazio quasi infinito. E ancora ci saranno tutti gli strumenti di Google per la comunicazione, come mail e chat, e infine avrà la predisposizione per la realtà virtuale.
ESPLOSIONE BATTERIE STOP PRODUZIONE GALAXY NOTE 7
Samsung Electronics ha sospeso la produzione del Galaxy Note 7. Il lancio del nuovo “phablet” (metà smartphone e metà tablet) è stato disastroso considerando che alcuni esemplari sono esplosi. Già poche settimane dopo il lancio, ad inizio settembre, Samsung era stata costretta a richiamare 2,5 milioni apparecchi nel mondo per il rischio di esplosione della batteria. Ma anche alcuni apparecchi con le batterie sostitutive avrebbero avuto problemi analoghi.
SCALO A ENERGIA SOLARE IL GEORGE AIRPORT IN SUDAFRICA
Il George Airport sulla costa meridionale del Sudafrica è il primo aeroporto funzionante ad energia solare del continente.”Sono orgogliosa, siamo uno dei primi aeroporti ad avere questa cosa – ha dichiarato la direttrice dell’aeroporto Brenda Voster – abbiamo registrato una diminuzione dei nostri consumi elettrici, un vantaggio per i nostri bilanci“.
La torre di controllo, le scale mobili, i nastri dei bagagli, tutto dipende da una piccola centrale a energia solare a poche centinaia di metri dallo scalo e i 2.000 pannelli solari producono fino a 750 kilowatt al giorno, superando i 400 necessari per far funzionare l’aeroporto