La giovane rapper, indubbiamente una delle maggiori rivelazioni del 2024, ha recentemente raccontato il suo percorso, le sfide affrontate e il desiderio di ispirare altre donne ad emergere nel mondo del rap, da lei definito “una scena di maschi”.
“Una montagna da scalare per le donne nel rap”
“Mi fa piacere essere l’unica donna tra i più ascoltati, ma vorrei che ce ne fossero di più. In questo mi piacerebbe essere un modello”, ha dichiarato Anna, intervistata da Vanity Fair. “Il rap è una scena di maschi, da sempre. Per un ragazzo entrare nel giro è più semplice, mentre per una ragazza c’è una montagna da scalare. Anche per me c’è stata.”
Un sogno chiamato Gaia
Pur essendo cresciuta ascoltando grandi artiste come Rihanna, Nicki Minaj, Nina Simone e Aretha Franklin, Anna ha svelato un nome tutto italiano con cui vorrebbe collaborare: Gaia. “È un’artista di cui ho tanta stima: è raffinata, sensibile, cool. Sono convinta che potrebbe venire un bel pezzo, stile brasiliano, dei suoi. E poi siamo simili, per me è davvero una sorella”, ha detto, lasciando intendere che una possibile collaborazione potrebbe essere all’orizzonte.
“Sono vera al cento per cento”
Anna non nasconde la sua autenticità, che considera il suo punto di forza: “Non ho filtri e quando parlo alla mia gente si nota. Sul palco cerco di mettere in pausa tutto il resto per dare il massimo, ma nella vita di tutti i giorni lo stress si sente. In generale, però, sono semplice, serena. Saluto e sorrido a tutti”.
La rapper ha mantenuto intatti i rapporti con gli amici della sua infanzia, rifuggendo nuove conoscenze che potrebbero essere opportuniste: “Mi tengo stretti gli amici di sempre, quelli con cui sono cresciuta in provincia. E la mia famiglia, che mi sostiene in tutto. Mio padre, grande appassionato di musica, non mi ha mai tarpato le ali. Anzi, da piccola mi faceva sempre dei video mentre cantavo.”
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