Da Emma Marrone a Elodie, non è certo la prima volta che una cantante viene criticata per aver scelto outfit più provocanti o per aver adottato un immaginario sexy nei propri videoclip. Ora, al centro delle polemiche, c’è finita Angelina Mango.
La cantante si è esibita al Pride Village di Padova e il look scelto per la serata non è passato inosservato. Sui social i pareri si sono divisi: molti hanno ribadito che per fare musica non è necessario denudarsi. “Il nesso tra il suo look e la sua musica?” scrive un utente. E ancora: “Ma perché si è vestita così?”, “Esagerata e volgare”, “Una pessima caduta di stile”. Altrettanti utenti l’hanno difesa, sostenendo che ogni artista deve essere libera di vestirsi e di esprimersi come meglio crede, specialmente in un contesto festoso come quello del Pride Village.
Negli scorsi mesi in molti si sono espressi sul tema. Cantanti come Gino Paoli ed Enrico Ruggeri hanno affermato che ormai sembra che l’unico modo per avere successo sia mostrarsi nudi. Altri invece hanno risposto alle polemiche ribadendo l’importanza di potersi “esprimere anche attraverso il corpo”.
Tra gli ultimi a dire la propria opinione è stato Beppe Vessicchio che, parlando dei casi di Elodie e Annalisa, ha detto chiaramente che entrambe hanno ampiamente dimostrato il loro valore come cantanti e che sono riuscite a rendere i loro progetti ancora più interessanti in un’ottica pop. Se rimarranno o meno nella memoria collettiva non lo sappiamo, solo il tempo ce lo dirà, ma è inutile criticarle oggi.
Foto: Instagram