Ci avviciniamo all’Eurovision, l’importante competizione europea che si terrà a Malmö dal 7 all’11 maggio. Come ormai noto, a rappresentare l’Italia in questa edizione sarà Angelina Mango, la vincitrice dell’ultimo Festival di Sanremo, con la sua “La Noia”. La canzone sembra avere buone chances di finire quantomeno sul podio, anche perché è già virale in oltre 20 paesi europei. Inoltre, come vi avevamo già riportato, è risultata essere la favorita dal pubblico e dalle previsioni dei bookmakers. Nonostante gli ottimi pronostici, la strada verso l’Eurovision non è priva di decisioni cruciali per gli artisti, soprattutto quando si tratta di adattare le proprie canzoni alle regole del contest europeo.
Cosa prevede il regolamento dell’Eurovision e come Angelina Mango cambierà “La noia”
Innanzitutto, la versione originale di “La Noia” supera per 7 secondi il limite di tempo di 3 minuti previsto dal regolamento dell’Eurovision e, in merito a questo, non si sa ancora nulla su come Angelina Mango abbia intenzione di modificare il brano in vista della competizione europea. Erano circolate anche alcune voci secondo cui Angelina Mango avrebbe pensato di inserire all’interno del brano alcune parti in inglese o in spagnolo, ma nelle ultime ore è arrivata la smentita direttamente dalla cantante. Dal 1999, infatti, gli artisti in gara all’Eurovision hanno la possibilità di partecipare alla competizione scegliendo di cantare in qualsiasi lingua, anche diversa da quella della nazione di riferimento (nel 2008, addirittura, il Belgio partecipò con una canzone in una lingua immaginaria). In un’intervista a Propaganda Live, però, Angelina Mango ha smentito ogni speculazione: “Non anticipo nulla, ma quello che posso dire è che (“La Noia” ndr) resterà in italiano. Qualcuno inserisce frasi in inglese, ma io per l’Eurovision ho deciso di lasciarla originale”. Non ci resta che attendere, quindi, ulteriori novità e augurare buona fortuna ad Angelina Mango per il suo primo Eurovision.
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