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Il duro sfogo della madre di Chester Bennington contro i Linkin Park: “Nessuno al mondo ha la sua voce”


La scelta dei Linkin Park di tornare a esibirsi dal vivo continua a far discutere. Come sapete, a inizio mese il co-fondatore della band, Mike Shinoda, ha annunciato una reunion presentando un nuovo tour e svelando che sarebbe uscito anche un nuovo album.


Da ora in poi, con loro, ci sarà la cantante Emily Armstrong. La scelta ha generato pareri contrastanti e, mentre una parte dei fan ha accettato la decisione della band di voltare pagina e aprire un nuovo capitolo della loro storia, com’era prevedibile, in molti non hanno accettato l’idea che la band potesse continuare senza Chester Bennington e avrebbero preferito che Shinoda avesse fondato un nuovo progetto, senza usare più il nome della band e il suo repertorio.




Poche settimane fa, Jaime Bennington, il figlio di Chester, ha pubblicato un duro sfogo contro questa reunion. Ora la madre del cantante ha voluto manifestare tutta la sua indignazione nei confronti di questa scelta. In una lunga lettera pubblicata da Rolling Stone, Susan Eubanks, la madre di Bennington, ha raccontato di essere stata presa alla sprovvista da questo annuncio, nonostante il resto della band le avesse promesso che l’avrebbero tenuta informata su qualsiasi progetto futuro. Eppure ha scoperto del coinvolgimento di Emily direttamente da Google.


Se avessero deciso di continuare la carriera dei Linkin Park facendo cantare i pezzi a Mike, le sarebbe andato bene; ora, invece, rabbrividisce all’idea che sia Emily a prendere il posto del figlio. Ecco un estratto della lettera:


“Nessuno al mondo ha la sua voce. Ho sentito il risultato ed è nauseante: stanno cercando di replicare lo stile di Chester senza riuscirci. Se avessi la possibilità di dire una cosa alla band sarebbe questa: mi sono sentita tradita. Avete promesso che mi avreste avvisata e non l’avete fatto. Non solo: questo è il modo sbagliato di fare una reunion. Non fatele cantare i pezzi di Chester fingendo che sia questo il modo in cui dovevano andare le cose. Significa farlo scomparire, significa cancellare il passato. Non ripescate le vecchie canzoni, non cercate inediti di Chester. Pubblicatene di nuove. Non fate uscire i pezzi di Chester cantati da Emily.”