È iniziato il countdown per l’edizione italiana dell’Eurovision Song Contest, che prenderà il via il prossimo 10 maggio dal Pala Alpitour di Torino con la conduzione di Laura Pausini, Mika e Alessandro Cattelan. Da pochi giorni è possibile acquistare i biglietti per assistere all’evento (qui tutte le informazioni) e fare il tifo per Mahmood e Blanco, che rappresenteranno l’Italia con la loro “Brividi” che li ha visti trionfare all’ultimo Festival di Sanremo.
Su quello stesso palco avevano già “affrontato” Achille Lauro, che ha scelto di partecipare al contest “Una Voce di San Marino” per arrivare a cantare proprio sul palco del festival canoro europeo, riuscendo nel suo intento: anche Lauro sarà quindi in gara con il brano “Stripper”.
Su questa decisione si è espresso anche Blanco in un’intervista rilasciata qualche giorno fa a La Repubblica, manifestando le sue perplessità:
“Ad Achille voglio bene, ma per noi Sanremo ha significato portare sul palco la nostra musica, l’Eurovision è stata una conseguenza. Non avrei mai considerato l’Eurovision una priorità, né dunque avrei cercato il modo per andarci a tutti i costi.”
Blanco e Mahmood hanno anche da poco presentato la nuova versione di “Brividi”, adeguandola per rispettare il regolamento dell’Eurovision, che prevede che i brani in gara non superino i 3 minuti di durata. Ecco la nuova versione che ascolteremo il 14 maggio, giorno della finalissima dell’Eurovision 2022, e che prevede anche una intro acustica di Mahmood:
Sull’argomento e su quanto dobbiamo aspettarci dalla loro esibizione sul palco, Blanco ha dichiarato:
“Con Mahmood abbiamo già provato, il set è già definito e chiuso, speriamo bene. Io e Ale siamo felici, rappresenteremo l’Italia e questa cosa ci gasa, ci dispiace solo che abbiamo dovuto tagliare il brano di venti secondi per farlo entrare nei tempi voluti dal regolamento dell’Eurovision.”
In questi giorni il cantante è impegnato con le prime date del suo “Blu Celeste Tour 2022”, che presto subirà uno stop proprio per consentire a Blanco di partecipare all’Eurovision.
Immagine di copertina: LaPresse