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Ecco la reazione della tv norvegese dopo l’esibizione dei Maneskin all’Eurovision

Il successo dei Maneskin è inarrestabile e non solo in Italia. Con la loro “Zitti e buoni”, Damiano e soci stanno raccogliendo consensi importanti anche da parte del pubblico dell’Eurovision Song Contest, la cui finale è prevista per questo sabato alla Ahoy Arena di Rotterdam.


Dopo le prove e la prima esibizione dal vivo la band è diventata la più ascoltata su Spotify tra quelle in gara all’Eurovision ed è anche la favorita dai bookmaker per la vittoria. Come spiega il sito Biccy.it, la loro performance ha lasciato a bocca aperta anche i conduttori di “Adresse Rotterdam”, un programma della tv norvegese che ogni anno commenta le canzoni in gara.


I presentatori sono rimasti entusiasti di come i Maneskin abbiano suonato “Zitti e buoni” sul palco. “Sono una signora di una certa età e dovrei moderare le parole” – ha commentato Ingeborg Heldal“Ma avete visto la bassista danese? Mio dio è così sensuale. Poi è tutto così duro e crudo, mi piace. Sono pazzeschi. Vorrei avere 17 anni per unirmi alla festa. Nulla nella gara di quest’anno mi ha colpito come loro“.


I giornalisti non si sono limitati a commentare la grande carica di Damiano, tutta la band ha colpito positivamente la loro attenzione. “Posso dire qualcosa di controverso?” – ha continuato Stian Thorbjørnsen““Sapete come mi sento nel vedere la loro esibizione? Vorrei avere tutta la band nella mia stanza d’hotel e fare un’ammucchiata. Tutto il gruppo ovviamente. Prendo tutti”.


Cresce sempre di più, quindi, l’attesa per la finale dell’Eurovision. Tutta l’Italia farà il tifo per loro e speriamo che questo sia solo un primo passo per far conoscere la loro musica in tutto il mondo. “Non sono proprio un ragazzo da hard rock, però loro sono bravissimi e mi lascio trasportare” – ha concluso Kevin Vågenes“Tutto ciò che li riguarda mi piace tantissimo. Questo è il ragazzo che sarei voluto essere io a 17 anni. Lui è maschile, femminile, grezzo, ma anche sofisticato. Si trucca, è fashion, è super cool. Li guardo e mi viene da alzarmi in piedi. Ma poi la lingua italiana… e quella canzone! L’italiano rende quel pezzo ancora più piccante. Non avrei mai pensato di innamorarmi così tanto di un pezzo rock e questi ragazzi hanno fatto il miracolo”.



Foto: LaPresse