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Mauro Repetto spiega il vero motivo per il quale ha lasciato gli 883


Perché Mauro Repetto ha lasciato gli 883? È stata una delle domande a cui Max Pezzali ha dovuto rispondere più spesso. Per anni Mauro è stato il protagonista di leggende metropolitane e teorie bizzarre. La sua decisione di abbandonare il progetto, proprio quando era all’apice del successo, dopo la pubblicazione dell’album “Nord Sud Ovest Est”, non è mai stata capita fino in fondo. Ora sarà lui stesso a raccontare come sono andate veramente le cose in un libro dal titolo “Non ho ucciso l’Uomo Ragno”, che arriverà in tutte le librerie il 19 settembre.


Come anticipa Rockol, Repetto racconterà la storia degli 883 dal suo punto di vista e, soprattutto, racconterà i motivi per cui ha deciso di abbandonare la band. Non era facile per un ventenne gestire quell’enorme popolarità arrivata così all’improvviso. Nel libro Mauro racconta gli attacchi di panico e i momenti di crisi che l’hanno portato a capire che quello “non era più il suo sogno”. È partito per l’America e ha cambiato radicalmente vita.


La serie tv sulla storia degli 883


La storia degli 883 è decisamente affascinante e presto diventerà una serie tv. Lo showrunner sarà Sydney Sibilia, conosciuto dal grande pubblico per “Smetto quando voglio” o per il recente “Mixed By Erri”. Si chiamerà “Hanno ucciso l’uomo ragno – La vera storia degli 883” e sarà divisa in due stagioni. Nel ruolo di Max Pezzali ci sarà Elia Nuzzolo, mentre quello di Mauro Repetto sarà affidato a Matteo Oscar Giuggioli.