Magazine RDS

“Nessuno ci insegna a gestire il successo”: Benjamin Mascolo e il post di riflessione sulla tragica morte di Liam Payne


A seguito della notizia della morte di Liam Payne, in tantissimi hanno voluto ricordarlo. Dal gruppo stesso, che ha scritto un messaggio corale, ai membri singoli che hanno pubblicato sui loro profili social le loro personali parole, come quelle condivise da Harry Styles. Non solo, in migliaia hanno lasciato un ricordo sotto l’hotel dove è avvenuta la tragedia, riunendosi anche per cantare insieme alcuni dei brani più famosi di Liam.  


Ora è arrivata anche la riflessione di Benjamin Mascolo, del duo Benji & Fede, il quale ha spesso parlato di salute mentale e delle difficoltà nell’affrontare la fama e il mondo dello star system. Questa volta ha voluto parlare anche della morte di Liam Payne, portando le sue parole.


Liam Payne: il post di Benjamin Mascolo sulla salute mentale


“Liam non è il primo e purtroppo non sarà l’ultimo, ho paura che ne vedremo altri nei prossimi anni anche qui in Italia. Siamo in tantissimi che lottiamo contro le malattie mentali – a braccetto con tossicodipendenza – ed è giusto che se ne parli e si cerchi di lavorare insieme per raggiungere una maggiore sensibilità e attenzione sull’argomento”, ha raccontato Benjamin attraverso il suo profilo Instagram.


Poi continua, riflettendo sulle difficoltà nel gestire la fama:


“Sui giornali si parla degli ultimi anni di vita di Liam, di un ragazzo che può avere fatto degli errori forse anche gravi nella sua vita (ma chi sono io per giudicare), ma la verità è che nessuno si merita di morire in questo modo, soprattutto quando è vittima in primis di se stesso e di una società e di uno star system che ne distrugge uno dietro l’altro. Ho visto e vedo ancora tanti colleghi musicisti e artisti che sono in bilico, tra depressione e istinti suicidi, rischio di overdose o di morte accidentale, ne conosco tanti e io sono stato uno di loro per diverso tempo. Nessuno ci insegna a gestire il successo, e il successo non è altro che un amplificatore di tutto ciò che è bello e brutto nella tua vita. È come pompare steroidi in corpo finché a un certo punto esplodi”.


Foto: Instagram.