Uno dei casi di femminicidio che più hanno sconvolto l’Italia negli ultimi anni è quello di Giulia Tramontano, uccisa a 29 dal fidanzato Alessandro Impagnatiello con 37 coltellate, mentre era incinta di sette mesi del figlio Thiago. Oggi Impagnatiello è in carcere con l’accusa di omicidio con una condanna all’ergastolo.
Il caso ha riacceso il dibattito sulla violenza di genere e sul femminicidio in Italia e in tantissimi e tantissime si sono uniti alla sofferenza della famiglia di Giulia Tramontano, la cui vita è stata tolta insieme a quella del piccolo Thiago mai nato. Tra le tante persone che hanno empatizzato con Giulia Tramontano, con la sua famiglia, e con le vittime di femminicidio in generale, ci sono i Pinguini Tattici Nucleari che hanno deciso di dedicare a lei e a Thiago un emozionante brano.
Il testo e il significato di “Migliore”, il brano dei Pinguini Tattici Nucleari per Giulia Tramontano e Thiago
“Migliore” è un brano che parla di speranza, ma anche di ciò che sarebbe stato il futuro di Giulia e Thiago se il fidanzato non li avessi ammazzati. Riccardo Zanotti e la band vogliono così portare la loro storia sui palchi, per far sì che non venga mai dimenticata.
“Dopo un tragico caso di femminicidio, nauseato e incredulo, ho preso un foglio e mi sono messo al pianoforte”, ha raccontato il frontman del gruppo Riccardo Zanotti. “Sono consapevole che il mondo non si cambia con la musica, ma se anche solo una canzone può portare a un dibattito al bar, in una scuola o in uno spogliatoio, allora ha fatto il suo. Pure nel buio più profondo, non dobbiamo smettere di sperare in un futuro migliore”.
“Tramontano le nuvole, ma resterà il sole”, scrivono per Giulia Tramontano, mentre per il figlio Thiago cantano: “Tu dormi bambino, ti avrei dato il nome di un lungo cammino. Che strano destino andarsene a maggio come due fragole”.
A un tratto il bambino guardò
Sua madre negli occhi, a metà del percorso
Chiese: dove si arriva da qui?
Lei disse: non so, ma spero in un posto
Migliore, migliore
Vorrei insegnarti parolacce che non devi dire
Nel poco tempo che rimane prima che il tuo tempo non esista più
Vorrei insegnarti a fare tardi, sai, magari con gli amici
Mentre ti aspetto a notte fonda sul divano in compagnia della TV
Ma il mondo ha deciso di no
Ho provato a combatterlo, però non si può
Ti avrei dato un secolo, un anno, due ore
Ma forse ti meriti un tempo migliore
Un tempo migliore
Piccola donna, che cammini tra le stelle
Mostri le ferite che nascondi tra la pelle, sono 37
Sei la rima fiore amore, la più difficile che ci sia
La trovi solo se hai fortuna in certe notti bianche di periferia
Ma il mondo ha deciso per noi
Che siamo due vittime del senno di poi
Tramontano le nuvole, ma resterà il sole
Perché tu ti meriti un giorno migliore
Tu dormi, bambino, ti avrei dato il nome di un lungo cammino
Che strano destino, andarsene a maggio come due fragole
Giro in tondo ormai da ore, ho una sola direzione
Seguo il ritmo del tuo cuore che ancora non c’è
Ho finito le parole, cerco il mio finale e so che
Forse non sarà il migliore, ma almeno sarà qui con te
A un tratto il bambino capì
Che il buio finiva in una ninnananna
La madre lo strinse e così
Finì di esser madre e iniziò a essere mamma
“Migliore” è contenuto nell’ultimo album dei Pinguini Tattici Nucleari “Hello World”.