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Chi è Joost Klein: il cantante a rischio squalifica (e che canta l’Italia) all’Eurovision


All’Eurovision Song Contest 2024 molti artisti stanno già facendo molto parlare di sé; da Angelina Mango che ha tenuto un’esibizione pazzesca, a Baby Lasagna uno dei favoriti alla vittoria, fino a Joost Klein il cui brano “Europapa” cita anche l’Italia.


Su quest’ultimo, nelle ultime ore, sono comparse diverse notizie circa la sua possibile eliminazione dall’Eurovision 2024. Intanto vediamo chi è Joost Klein e di che cosa parla la sua canzone.


Chi è Joost Klein e che cosa significa il brano “Europapa”


Joost Klein è uno YouTuber, un’artista poliedrico e un cantante. Ha vissuto una vita segnata da profonde perdite fin dalla sua infanzia. Orfano dei genitori in tenera età, è stato accudito e cresciuto con amore dal fratello e dalla sorella. Il suo percorso di vita è diventato una narrazione coinvolgente raccontata attraverso il progetto “Europapa”, che traccia il suo viaggio attraverso l’Europa.


La dedica struggente nel suo cuore è rivolta al padre, una figura che continua a ispirarlo anche oltre il confine della vita terrena. Joost Klein condivide: “Lui è una delle mie più grandi ispirazioni. Mi ha insegnato ad avere una mente aperta. Mi ha insegnato a non guardare le etichette. Semplicemente le persone sono persone”.


Nel testo anche una citazione al nostro Paese, nel suo viaggio attraverso l’Europa: “Sono in Italia, ma sento comunque dolore. Sto scappando da me stesso, chiedo aiuto tutto il giorno. Sì, do anche dei soldi alla gente, ma non c’è nessuno che mi aiuti..”


Nato e cresciuto nei Paesi Bassi, Joost Klein ha iniziato a coltivare la sua passione per la musica sin da giovane ed ha rapidamente fatto breccia nel panorama musicale olandese con il suo stile distintivo e le sue canzoni che mescolano pop, elettronica e influenze hip-hop.


Perché, ora, Joost Klein rischia la squalifica? Leggi l’articolo dedicato: “Eurovision 2024: giallo su Joost Klein, il cantante per i Paesi Bassi rischia la squalifica, ecco perché”.


Foto: LaPresse.