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Da Miley Cyrus a Taylor Swift, ai Grammy Awards è l’anno delle donne: tutte le nomination


Chi vincerà gli ambitissimi Grammy Awards quest’anno? Per scoprirlo dovremo attendere il prossimo 4 febbraio 2024, quando, dalla Crypto Arena di Los Angeles andrà in scena la grande serata di assegnazione degli “Oscar della musica”. 


Ma, intanto, sono state annunciate tutte le nomination delle 94 categorie di questa 66ª edizione dei Grammy Awards e ciò che più risalta è la totale dominazione delle donne: ben 8 su 9 artisti con più candidature sono infatti donne dell’industria musicale internazionale. 


A ricevere più nomination è SZA, con ben 9 candidature, seguita da Phoebe Bridgers con 7, boygenius, Brandy Clark, Miley Cyrus, Olivia Rodrigo, Taylor Swift e Victoria Monét con ben 6 nomination a testa. 


Taylor Swift pronta a fare la storia


Taylor Swift ha già raggiunto un record: per il 7° anno una sua canzone è candidata come “Song Of The Year”; quest’anno proverà a portarsi a casa il famoso grammofono d’oro con il suo brano di successo “Anti-Hero”, così come gareggerà in “Album of The Year” per il suo album “Midnights” assieme a “Endless Summer Vacation” di Miley Cyrus e anche Lana Del Rey.  


Un altro record che ha già portato a casa la Swift è quello di donna più nominata ai Grammys, a parimerito con Barbra Streisand, con ben 6 album della sua carriera che hanno ricevuto la candidatura. 


Ma potrà anche la prima artista a vincere per 4 volte il premio per “Album dell’anno”. Ecco le candidature delle principali categorie: 


ALBUM OF THE YEAR



RECORD OF THE YEAR



SONG OF THE YEAR



BEST POP SOLO PERFORMANCE



BEST POP DUO/GROUP PERFORMANCE



BEST NEW ARTIST



BEST POP VOCAL ALBUM



BEST ROCK ALBUM



BEST ROCK PERFORMANCE



BEST ROCK SONG



BEST ALTERNATIVE MUSIC ALBUM



BEST METAL PERFORMANCE



BEST R&B ALBUM



BEST R&B PERFORMANCE



BEST DANCE/ELECTRONIC RECORDING



PRODUCER OF THE YEAR, NON-CLASSICAL



BEST DANCE/ELECTRONIC MUSIC ALBUM



BEST COUNTRY ALBUM



BEST COUNTRY SOLO PERFORMANCE




Immagine di copertina: LaPresse | Instagram