L’annuncio musicale del weekend, per quanto riguarda la sfera nazionale, è la partecipazione di Gabry Ponte all’Eurovision Song Contest 2025. Vincendo la gara di San Marino, il DJ e produttore italiano rappresenterà la Nazione al contest europeo, sfidando Lucio Corsi, Tommy Cash e molti altri. Dopo questo annuncio c’è una seconda notizia che lo riguarda: la confessione su Sanremo e sul fatto che il suo brano non sia stato preso in gara da Carlo Conti. Vediamo cosa ha detto il DJ.
Gabry Ponte confessa perché Carlo Conti non accettò “Tutta l’Italia” a Sanremo
Gabry Ponte ha recentemente svelato i retroscena dietro la mancata partecipazione del suo brano “Tutta l’Italia” al Festival di Sanremo 2025. Nonostante il successo ottenuto come sigla della kermesse musicale, la canzone non è stata ammessa in gara a causa delle peculiarità del regolamento del festival.
Il regolamento di Sanremo prevede che ogni artista in gara debba esibirsi come cantante. Essendo Gabry Ponte un DJ, la sua musica viene interpretata da altri vocalist. In merito a questa situazione, Ponte ha dichiarato:
“Il regolamento prevede che ogni artista in gara debba cantare, ma io sono un DJ e la musica la faccio cantare agli altri. Con Carlo Conti abbiamo ragionato, poi lui ha avuto l’idea di farla diventare la sigla.”
Questa collaborazione con Carlo Conti ha permesso al brano di ottenere una visibilità significativa durante il Festival, consolidando la sua popolarità presso il pubblico.
Gaby Ponte a rischio squalifica all’Eurovision 2025?
Tuttavia, la partecipazione all’Eurovision non è stata priva di polemiche. Alcuni utenti sui social media hanno sollevato dubbi riguardo a un presunto riferimento politico nel testo della canzone, ipotizzando una possibile violazione del regolamento dell’EBU, che vieta riferimenti politici o religiosi nei brani in gara. Ne abbiamo parlato in questo articolo riportando la risposta degli organizzatori della kermesse europea.
Foto: LaPresse.