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Eurovision 2022, Achille Lauro in pole per rappresentare San Marino


Manca poco alla finalissima di “Una Voce per San Marino”, lo show evento per scegliere l’artista che rappresenterà il piccolo Stato all’Eurovision Song Contest 2022, in programma a Torino dal 10 al 14 maggio con Laura Pausini, Mika e Alessandro Cattelan alla conduzione. 


La finale avrà anche un super-ospite di tutto rispetto, proprio come accade a Sanremo: Al Bano Carrisi sarà il “big” fuori concorso della serata in programma sabato 19 febbraio alle 21 al Teatro Nuovo di Dogana e che sarà trasmessa in diretta su San Marino RTV.


Durante la conferenza stampa dell’evento, trasmessa anche sui social qualche giorno fa, era stata resa pubblica la rosa dei cantanti che si erano candidati per “Una Voce per San Marino” e che si esibiranno in gara nella finale: la  spagnola Cristina Ramos, il noto dj olandese Burak Yeter, Blind, Valerio ScanuIvana SpagnaMatteo FaustiniAlberto Fortis con il batterista Tony Cicco, Francesco Monte e Achille Lauro.  



Per i bookmakers il favorito sembrerebbe essere il cantante di “Domenica”, brano portato in gara al Festival di Sanremo 2022, seguito da Blind e da Valerio Scanu. Secondo il sito Stanleybet, giù dal podio ci sarebbero Tony Cicco con i Deshedus, Alberto Fortis, Cristina Ramos, Alessandro Coli con Burak Yater, Matteo Faustini, Francesco Monte ed Ivana Spagna.


Presentatore della serata sarà l’ex gieffino e conduttore di “Detto Fatto” Jonathan Kashanian, che in un’intervista a TVBlog ha dichiarato che il vincitore non sarà scelto dal televoto, ma da una giuria di qualità:


“La verità è che noi non abbiamo i mezzi per competere con Sanremo, ma lo spirito sarà lo stesso. Nessuno sa come andrà la serata e che risonanza mediatica avrà l’evento, ma sì, diciamolo, è un piccolo Sanremo, certo. E poi ci saranno un po’ di cose, per un esempio un big ospite di cui non posso svelare l’identità, che strizzano l’occhio al Festival. E non dimentichiamoci che per l’artista che vincerà e che parteciperà all’Eurovision potrebbe essere una svolta importante, visto cosa è successo in un anno ai Måneskin”.


Immagine di copertina: Achille Lauro, via LaPresse