Quando sono stati scelti i tre conduttori dell’Eurovision 2022, ogni scelta è stata ponderata in virtù del valore aggiunto che ogni conduttore avrebbe portato non solo alla kermesse, ma anche – e perché no? – all’Italia.
Da qui, la scelta forse ovvia, di Laura Pausini: lei, cantautrice amata in tutto il mondo, sarebbe stata quindi la persona giusta al posto giusto, capace com’è, di trasmettere emozioni e valorizzare tutto ciò che la circonda.
In un firmamento di stelle musicali, una stella in modo particolare avrebbe illuminato questa edizione dell’Eurovision, e lo avrebbe fatto più d’ogni altra. Straordinaria cantante, conduttrice naturale, regina dello show.
Nella serata della finalissima, Laura Pausini è andata oltre, cantando in apertura un medley con i suoi pezzi più amati in cinque lingue, e sfruttando – nel corso della serata – cinque differenti colori e relativi cambi di look. Cos’altro chiederle?
Ma la finale, per Laura, non è stata solo gioia. E neppure per tutti i suoi fan. Attimi di preoccupazione, sono quelli che hanno investito la kermesse verso la fine della serata, quando proprio Laura Pausini si è assentata per più di 20 minuti dalla finale dell’Eurovision. In rete, l’assenza così prolungata della cantante, non è passata affatto inosservata, e moltissimi sono stati i messaggi che hanno inondato Twitter mentre la Pausini, sembrava scomparsa dallo show. Il tutto poi, non in un momento qualsiasi, ma durante lo spoglio dei voti. “Ero troppo emozionata” dirà lei dopo essere tornata sul palco, mentre Mika e Alessandro Cattelan hanno tenuto il timone della conduzione dell’Eurovision in attesa del suo ritorno. A fine serata si parlerà di un calo di pressione dovuto alle energie spese in questi giorni di grande fermento musicale ed artistico: e al ritorno di lei sul palco – oggi non solo una cantante, ma più propriamente un’icona – solo applausi.
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