Dopo il turquoise carpet, con tutte le stelle della musica che hanno sfilato presentandosi a giornalisti e fan della manifestazione, ha preso ufficialmente il via l’edizione italiana – la 66ª – dell’Eurovision Song Contest, la più importante gara canora d’Europa. L’evento torna nel nostro Paese a 31 anni di distanza dall’ultima vittoria di Toto Cutugno, con il trionfo dei Måneskin sul palco di Rotterdam con “Zitti e Buoni”.
Alla conduzione, come ampiamente anticipato, ci saranno Laura Pausini, Mika e Alessandro Cattelan, che ieri pomeriggio hanno tenuto la prima conferenza stampa per presentare l’evento e anticipare dunque dettagli importanti della scaletta.
In quest’occasione, i tre conduttori hanno svelato: “Abbiamo inserito nella narrazione elementi di pace che porteranno a momenti di spettacolo e di emozione molto importanti. Ci saranno attimi di interazione corale ed è stato confermato il tributo a Raffaella Carrà.”
La poliedrica cantante, attrice e conduttrice, scomparsa lo scorso luglio, ha da sempre fortemente voluto il ritorno in gara dell’Italia all’Eurovision Song Contest, prima invitando cantanti dalla manifestazione nelle sue trasmissioni, in particolare a “Carramba! Che Sorpresa” e successivamente, nel 2011, conducendo le dirette Rai e annunciando i voti della giuria nazionale per l’Italia durante la finale.
All’inizio della conferenza stampa, Laura Pausini ha lanciato un messaggio di speranza e di pace, visto il difficile momento che l’Ucraina sta attraversando: tutta l’edizione sarà infatti incentrata sul tema della pace.
“Siamo qui perché la musica continui il suo viaggio perché non è giusto fermarla. Siamo qui per dire qualcosa di molto diretto e chiaro attraverso la musica. È un onore essere qui con Mika e Ale e sarà anche un modo per conoscere nuova musica, perché questo evento può aiutarci a tornare in contatto con il sound europeo e dare allo stesso tempo un messaggio di unità”.
Sul palco ci saranno anche momenti musicali che vedranno coinvolti Mika e Laura Pausini, anche se i due non hanno voluto anticipare troppo: “Volevamo dare un messaggio speciale da questo palco. Non posso dire nulla, ma sarà un piccolo viaggio dentro il viaggio più grande dell’Eurovision”.
Poi la domanda su Raffaella Carrà: qualche giorno fa, in un’intervista con la tv spagnola, Laura Pausini aveva dichiarato che avrebbe voluto condurre questo Eurovision con la grande icona dal caschetto biondo. Ieri è tornata sull’argomento tributo alla Carrà:
“Avevo proposto un tributo alla più grande di tutte. Purtroppo abbiamo un programma da seguire, l’Eurovision non è come Sanremo, dove puoi costruire una lista di cose da fare. Qui ci sono regole molto rigorose e ripetute anno dopo anno, non abbiamo molto tempo a disposizione. È tuttavia impossibile non menzionarla: lei è per me, per l’Italia, per la Spagna e per tanti altri Paesi in Europa, un’icona.”
L’omaggio a Raffaella Carrà è previsto per la prima semifinale, in onda questa sera, martedì 10 maggio alle ore 21: qui potete scoprire tutta la scaletta; mentre qui trovate tutte le informazioni su come seguire l’Eurovision Song Contest in TV e come votare i vostri artisti preferiti.
Immagine di copertina: LaPresse