Quanto costa al comune di Torino ospitare l’Eurovision Song Contest? L’edizione 2022 partirà a breve, dal 10 al 14 maggio, al Pala Alpitour e la città è in fermento per organizzare tutto al meglio, ma Il Corriere della città piemontese si è posto la domanda.
Il giornalista Gabriele Ferraris ha citato alcuni preventivi datati marzo 2022 e “di fonte certa” che lo hanno allarmato, poiché le uscite per ospitare l’Eurovision ammonterebbero a 14,8 milioni, a fronte di entrate da contributi e sponsor per 5,25.
L’Assessore ai grandi eventi Mimmo Carretta ha confermato tali cifre, dimostrandosi però speranzoso poiché non si tratta di somme definitive: “Ci sono ancora delle gare in corso e dovremmo riuscire ad abbassare i costi.”
Al momento, tuttavia, ci sarebbero circa 9,55 milioni di differenza che dovranno essere coperti dal comune di Torino, anche se una variazione di bilancio firmata dalla sindaca Appendino ne stanzierebbe circa la metà, ovvero 4,75.
I costi ipotizzati a ottobre scorso ammontavano a 8.500.000 euro («inclusi i valori dei costi resi da servizi e realizzati internamente dall’Amministrazione per un importo complessivo pari a euro 1.750.000»), oltre a 1 milione e 250 mila di «contributo di partecipazione a favore della Rai» per un totale di 9.750.000 euro.
Con un guadagnato ipotizzato a 3,75 milioni di euro, mancavano 6 milioni, di cui 4,75 recuperati subito con un ritocchino al bilancio, ma la nuova amministrazione ha rifatto i conti aggiungendo spese più realistiche che fanno lievitare la somma a ben 14.800.000 euro, con aumenti sulle spese di noleggio e gestione del Pala Olimpico (da circa 1milione e mezzo a 3 milioni), la “comunicazione e look of the city” passata da 450 a 950mila euro; la voce «approntamenti, noli, impianti, segnaletica, strutture provvisorie» da 3 milioni sale a 3,7 (però «comprese aree esterne, press center, bolla delle delegazioni»).
Aumenteranno però anche le entrate, grazie al milione e mezzo stanziato dal ministero del Turismo, facendo arrivare a 5,25 milioni di euro la somma a disposizione del Comune.
Dai conti citati dal Corriere, risultano più di 3 milioni di euro da trovare, con la speranza che gli incassi derivanti dalla vendita dei biglietti.