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Ecco le pagelle di Beppe Vessicchio per le canzoni di Sanremo


Beppe Vessicchio è una vera e propria istituzione del Festival di Sanremo e, nella sua lunga carriera, ha diretto l’orchestra all’Ariston innumerevoli volte. Quest’anno, non essendoci in gara nessuno degli artisti che segue abitualmente, si sta godendo il festival da casa.


Intervistato dall’Adnkronos ha espresso il suo parere sull’edizione 2024. Ha fatto i complimenti ad Amadeus per il “superbo impegno”, ma ha sottolineato che, anche quest’anno, la prima puntata sia stata “troppo lunga e ci sono stati alcuni cedimenti”.




Saremo 2024: le pagelle di Beppe Vessicchio


Per quanto riguarda le canzoni, invece, la vera sorpresa per lui è stata Angelina Mango. Ha apprezzato la sua sicurezza sul palco, così come la scioltezza con la quale ha affrontato l’esibizione.


“Ovviamente la capacità di canto è innata, però mi è sembrata veramente straordinaria la sicurezza con la quale ha cantato. Non solo, anche la sua determinazione è stata formidabile”


Tra gli artisti più giovani che ha voluto premiare ci sono anche Big Mama, Geolier, Mr. Rain e Alfa. Di Diodato ha apprezzato la scelta di essere stato fedele alla sua “rotta poetica”, mentre i Negramaro confermano di avere “una statura colossale sul palco”. Tra quelli che lo hanno convinto, poi, ci sono anche i The Kolors, Loredana Berté e Fiorella Mannoia.


Ecco gli artisti da cui si aspettava di più


Quelli da cui invece si aspettava di più sono Annalisa e Mahmood. Per la prima ha detto che, dopo due successi “enormi” come “Mon Amour” e “Bellissima”, era difficile mettere a segno un brano altrettanto forte. Per il cantante, invece, ha detto che gli è mancata un po’ di sicurezza in più sul palco. Così ha spiegato:


“Quando canta nel registro grave sembra uno che cammina sulle uova. È vero, quel palcoscenico fa tremare le gambe a tutti, ma in altre occasioni l’ho visto molto più a suo agio”.


Foto: LaPresse