Ormai Sanremo è diventato un vero e proprio caso. Dopo la conferma che Amadeus non condurrà il festival per il sesto anno di fila, molti nomi noti del piccolo schermo hanno subito messo le mani avanti dicendo di non essere interessati a raccogliere il testimone.
Da Antonella Clerici ad Alberto Matano, in tanti hanno già chiarito di non voler presentare il festival il prossimo anno. Secondo gli addetti ai lavori, per chiunque accetti l’incarico sarà un’impresa ardua raggiungere i risultati ottenuti nelle ultime edizioni ed è comprensibile che in pochi vogliano prendersi questo rischio. In più Sanremo rappresenta sempre una sfida difficile per chiunque, ed è facile venire criticati dal pubblico e massacrati dai giornalisti.
Lo sa bene Giorgio Panariello che, intervistato da Repubblica, ha commentato ricordando l’edizione che ha condotto nel 2006, confermando che non vorrebbe certo ripetere quell’esperienza. Ecco le sue parole:
“Sanremo non è il mio posto. Ci vuole pelo sullo stomaco e sangue freddo. Io mi agito. Pensiamo che Amadeus sia quello di Affari tuoi, ma ha fatto i Festivalbar, anni di dirette, la radio. Come Carlo Conti ha sempre la situazione sotto controllo. Lui, Ama, e tutti i conduttori bravi hanno il controllo di loro stessi, io non dormivo la notte. Ti svegli, la mattina dopo vai in conferenza stampa e ti dicono le peggio cose. Non vedevo l’ora che arrivasse domenica. Mi hanno massacrato ma ci sono stati Festival peggiori”.
Sarà Carlo Conti il nuovo direttore artistico del festival?
Sembra proprio che il nome di Conti non sia stato citato a caso. È da tempo che il conduttore viene indicato come il possibile successore di Amadeus all’Ariston. Lui, in realtà, ha già detto chiaramente che vorrebbe lasciare l’opportunità ad altri. Stando però alle ultime indiscrezioni pubblicate da Dagospia, pare che la Rai abbia trovato il modo per convincerlo. Sarà davvero così?
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