La serata dei duetti verrà ricordata sicuramente come una delle più belle della storia del festival, ma anche questa volta non sono mancate le polemiche. Nonostante le tante esibizioni emozionanti, a monopolizzare l’attenzione di siti e giornali questa mattina sono i fischi ricevuti da Geolier.
Il pubblico dell’Ariston ha ritenuto incredibile che al primo posto ci fosse il rapper napoletano e non Angelina Mango, che si era guadagnata una standing ovation per la commovente versione de “La rondine” di suo padre Pino.
È chiaro che i riferimenti musicali di Geolier non fossero gli stessi del pubblico in sala. Lo dimostra anche la scelta degli ospiti che ha portato sul palco. Se Gigi D’Alessio incontrava sicuramente i gusti di un pubblico largo e trasversale, Guè e Luchè, per quanto fossero due mostri sacri della scena hip hop, erano sicuramente meno conosciuti.
Geolier commenta le critiche al festival di Sanremo
Intervistato da Andrea Laffranchi, Geolier ha definito l’esibizione all’Ariston la “più brutta della mia vita”. Ecco le sue parole:
“È stato bruttissimo in realtà, io mi sono preparato un sacco, ho fatto di tutto per portare questi tre mostri, poi vincere e salire sul palco con le persone che fischiano, che se ne vanno, è stata l’esibizione più brutta della mia vita”.
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