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Sanremo 2025, con 30 Big quanto dureranno le serate del Festival? Ecco cosa ha in mente Carlo Conti


Il Festival di Sanremo 2025 si avvicina e, come ogni anno, l’attesa cresce tra gli appassionati della kermesse musicale più amata d’Italia. Con l’annuncio ufficiale dei 30 Big in gara, Carlo Conti ha dato il via a una grande novità per questa edizione, in programma dall’11 al 15 febbraio.




Tuttavia, l’alto numero di concorrenti ha sollevato una domanda cruciale: quanto dureranno le serate del Festival?


Secondo le ultime voci, nonostante il significativo aumento del numero di artisti in competizione, l’obiettivo di Carlo Conti sarebbe quello di rendere le serate più brevi rispetto agli ultimi anni.


Come sarà possibile?


Per garantire un Festival più snello, secondo quanto riporta Il Giornale, il conduttore ha deciso di eliminare alcune tradizioni ormai consolidate. Niente monologhi di co-conduttori o co-conduttrici, uno spazio che in passato aveva contribuito ad allungare i tempi delle serate. Anche gli interventi comici, spesso amati ma altrettanto discussi, saranno ridotti al minimo indispensabile.


Questa scelta sembra riflettere un’attenzione particolare al ritmo dello spettacolo, con un focus maggiore sulle esibizioni musicali e meno sui momenti di intrattenimento extra. Il risultato? Un Sanremo più concentrato sulla competizione canora, lasciando spazio alle emozioni delle performance senza dilungarsi troppo in elementi collaterali. Una decisione che potrebbe incontrare il favore dei telespettatori, spesso provati dai lunghi orari delle edizioni precedenti.


Telespettatori soddisfatti?


La scelta di accorciare i tempi potrebbe rivelarsi vincente, soprattutto per un pubblico spesso scoraggiato dagli orari che si protraggono fino a notte inoltrata. Restano da vedere i dettagli definitivi dell’organizzazione, ma una cosa è certa: Carlo Conti sta lavorando per un Sanremo 2025 che punti a sorprendere e soddisfare il pubblico, innovando senza tradire lo spirito del Festival.


Non resta che aspettare febbraio per scoprire se queste novità saranno accolte con entusiasmo o criticate dai fan più tradizionalisti. Voi che ne pensate?


Foto: LaPresse.