Ormai se ne parla da settimane. Da quando Amadeus ha confermato che non avrebbe condotto il festival di Sanremo anche il prossimo anno, rifiutando definitivamente le pressioni della Rai che lo avrebbero voluto all’Ariston ancora per molte altre edizioni, è partito il toto-nomi dei possibili sostituti.
Secondo gli esperti erano quattro i candidati più papabili: Antonella Clerici, Carlo Conti, Paolo Bonolis e Alessandro Cattelan. Le risposte non sono tardate ad arrivare. La conduttrice di “È sempre mezzogiorno” e “The Voice Senior” ha dichiarato chiaramente che preferisce dedicarsi ai suoi programmi.
Carlo Conti ha risposto dicendo che si era “già divertito” in passato e che preferiva lasciare spazio ad altri, mentre Paolo Bonolis, molto candidamente, ha spiegato di non aver mai ricevuto proposte dalla Rai, facendo intendere però di non essere nemmeno così interessato a considerarle.
Perché tutti questi no? È facilmente intuibile. Dopo il grande successo di Amadeus sarà difficile per chi prenderà il suo posto ottenere risultati simili. Anche solo un punto in meno di share potrebbe essere interpretato come un flop. Per questo la risposta di Alessandro Cattelan, invece, ha sorpreso un po’ tutti. Ospite di “Domenica In”, il conduttore ha detto: “Sanremo è un’istituzione, se ti chiamano rispondi presente”.
Non tutti sono convinti che Alessandro Cattelan sia la persona giusta per Sanremo 2025
Come spiega Gossip & TV, la sua disponibilità non è stata accolta da tutti con entusiasmo. Secondo alcuni addetti ai lavori, avrebbe la personalità giusta e l’esperienza musicale adeguata per proseguire nel solco tracciato da Amadeus e continuare a portare all’Ariston i nomi più freschi del pop italiano. Per altri, invece, non si è mai confrontato davvero con un pubblico così ampio e popolare, dal momento che ora conduce un late night sicuramente apprezzato ma più di nicchia.
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