La vittoria dei Maneskin e della loro “Zitti e buoni” all’Eurovision è stato un vero e proprio trionfo. Dopo 31 anni l’Italia è riuscita a ottenere nuovamente un risultato clamoroso, convincendo il pubblico del televoto e sorpassando, dopo un tenace testa a testa, la francese Barbara Pravi e lo svizzero Gjon’s Tears.
Archiviata l’edizione 2021 di Rotterdam, ora si pensa già a quella del prossimo anno che, da regolamento, verrà organizzata in Italia. È scattato quindi il toto-nomi sulle città che ospiteranno il contest. Diversi sindaci si sono già proposti per organizzare l’evento ma, come spiega Rockol, è più che probabile che siano solo quattro quelle che avrebbero i requisiti adatti. La location deve avere un’arena o una struttura con capienza di 10.000 posti effettivi con il palco e una altezza di almeno 18 metri, deve essere collegata con più aeroporti internazionali e avere capacità ricettiva adeguata.
Per ora quindi, in lizza ci sarebbero Roma, Milano, Bologna e Torino. Su quest’ultima la Rai aveva già espresso pareri favorevoli ai tempi in cui Francesco Gabbani era tra i favoriti alla vittoria. I referenti di rete hanno già detto, però, che oggi le condizioni sono cambiate e che la scelta della nuova location non sarà così immediata.
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