I ladri hanno agito durante la vigilia di Natale derubando Enrico Salvi “Drigo” dei Negrita, prendendo una delle cose a cui un musicista tiene di più in assoluto: i propri strumenti. Succede ad Arezzo, appunto, nel giorno in cui dovremmo essere più buoni. Appunto, “dovremmo”, perché a conti fatti, c’è chi riesce a dare il peggio di sé nella giornata simbolo del bene.
Le chitarre rubate sono due, ovvero una Martin OM21 con sistema di amplificazione Fishman e una GTR classica artigianale argentina proveniente dalla bottega Antigua Casa Nunez, chitarra tra l’altro firmata a mano dal costruttore negli anni Sessanta. Un pezzo pregiato, come pochi altri. Intanto sul profilo del musicista arrivano i primi messaggi di solidarietà oltre al sospetto che, dietro al furto, ci sia una banda già nota per furti analoghi.
La scorsa notte mi sono state rubate due chitarre. Sottrarre ad un musicista il suo strumento equivale a mutilare una persona di un arto. Sorvolo sul dolore che è cosa mia. Domani cercherò fra le mie foto e le posterò insieme a qualche dettaglio, lo farò su consiglio di amici. Mi dicono che potrebbe aiutare.
Rubate a Natale le chitarre del chitarrista dei Negrita: “Aiutatemi a trovarle”
Immagine di copertina tratta dalla pagina Facebook di Enrico Salvi.