Settimo e ultimo singolo del sesto album di Michael Jackson, ma soprattutto campione di vendite e pietra miliare della musica: è “Thriller“, brano disco-funk scritto da Rod Temperton, cantato da Michael Jackson e prodotto (come in altri casi) dal grande Quincy Jones.
In principio il titolo del brano doveva essere “Starlight“, ma cambiò in “Thriller” dal momento che, oltre a far emergere l’amore del cantante per il cinema, si voleva anche trasmettere l’evoluzione artistica di Jackson, non senza un po’ di mistero.
Parole e musica dovevano evocare un film dell’orrore, reso benissimo dal videoclip della canzone, che ricorda (e non poco) “Un lupo mannaro americano a Londra“, film horror cult del 1981.
Il brano, vincitore anche di un Grammy Award, scalerà le vette delle classifiche musicali di tutto il mondo e sarà certificato (per ben 7 volte) disco di platino, mentre il videoclip – da molti definito il miglior video musicale di tutti i tempi – è stato anche il primo video musicale ad entrare nel National Film Registry, ovvero quella selezione di film cui – per volere del Congresso americano – va garantita la sopravvivenza e la conservazione, in quanto parte del patrimonio cinematografico americano.
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