Scritta, prodotta ed eseguita da Raf, “Infinito” è una tra le più belle canzoni del cantautore. Pubblicata nel 2001 all’interno di Iperbole – nono album di Raf – “Infinito” diventa una delle canzoni simbolo dell’estate di quell’anno, tant’è che resterà a lungo in cima alla classifica musicale di quell’estate. Il videoclip del brano, è stato interamente girato sul fiume Tejo, nel Parque das Nações (Lisbona).
L’ironia del destino vuole che
Io sia ancora qui a pensare a te
Nella mia mente flash ripetuti
Attimi vissuti con te
È passato tanto tempo, ma
Tutto è talmente nitido
Così chiaro e limpido
Sembra ieri
Ieri avrei voluto leggere i tuoi pensieri
Scrutarne ogni piccolo particolare
Ed evitare di sbagliare
Diventare ogni volta l’uomo ideale
Ma quel giorno che mai mi scorderò
Mi hai detto: “Non so più se ti amo o no”
“Domani partirò”
“Sarà più facile dimenticare, dimenticare”
E adesso che farai?
Risposi: “Io non so”
Quel tuo sguardo, poi
Lo interpretai come un addio
Senza chiedere perché
Da te mi allontanai
Ma ignoravo che
In fondo non sarebbe mai finita
Teso, ero a pezzi, ma un sorriso in superficie
Nascondeva i segni d’ogni cicatrice
Nessun dettaglio che nel rivederti
Potesse svelare quanto c’ero stato male
Quattro anni scivolati in fretta e tu
Mi piaci come sempre, forse anche di più
Mi hai detto: “So che è un controsenso, ma”
“L’amore non è razionalità”
Non lo si può capire ed ore a parlare
Poi abbiam fatto l’amore, è stato come morire
Prima di partire
Potrò mai dimenticare, dimenticare?
L’infinito sai cos’è?
L’irraggiungibile
Fine o meta che
Rincorrerai per tutta la tua vita
Ma adesso che farai?
Adesso io non so
Infiniti noi
So solo che non potrà mai finire
Mai, ovunque tu sarai
Ovunque io sarò
Non smetteremo mai
Se questo è amore, amore infinito
Infinito
Immagine di copertina: videoclip