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Compie 22 anni “It’s my life” dei Bon Jovi


Contenuta all’interno dell’album “Crush“, “It’s my life” viene pubblicata il 23 maggio del 2000 come singolo principale dell’album, il settimo in studio della band. La canzone ottiene subito un vasto successo in molti paesi. Nella canzone c’è un riferimento alla celebre “Livin ‘on a Prayer” (quando cita Tommy e Gina) e – soprattutto – al grande Frank Sinatra. La canzone fu scritta da Jon Bon Jovi, Richie Sambora e Max Martin, ma i primi due erano in disaccordo sulla citazione di Sinatra (“Il mio cuore è come un’autostrada aperta / Come ha detto Frankie / L’ho fatto ‘a modo mio“). Così l’ha spiegato Jon Bon Jovi.


Ero appena tornato a casa dopo aver realizzato l’ U-571 e ho detto “Sinatra ha girato 16 film e ha fatto tournée fino all’età di 80 anni. Questo è il mio modello”. Lui (rif. Sambora) ha detto: “Non puoi scrivere quella dannata lirica. A nessuno importa di Frank Sinatra tranne te.” E l’ho scritto comunque.




Il successo del brano è grande e da un certo punto di vista inaspettato: a far breccia è proprio il titolo del brano “It’s my Life“. Una sorpresa, certo, perché nessuno si aspettava tanto e a tal proposito, Jon Bon Jovi, ne ha parlato in questi termini:


Nessuno in passato aveva scritto una canzone come “It’s My Life”. Tranne noi. Sapevamo che avremmo avuto successo. Pensavo di aver scritto qualcosa in modo molto indulgente sulla mia vita e su dove mi trovavo. Non mi rendevo conto che la frase “It’s My Life” sarebbe stata presa per essere usata da tutti, da adolescenti, da ragazzi più grandi, meccanici, da chiunque. È la mia vita e prendo il controllo. Di tanto in tanto tutti si sentono così.


Immagine di copertina tratta dal videoclip