Il 6 maggio del 1983 usciva probabilmente il brano di maggior successo del polistrumentista inglese Mike Oldfield, ovvero “Moonlight Shadow“, composta interamente dall’autore di Tubular Bells del 1983, album che comprendeva il tema d’apertura del film “L’esorcista“.
La voce della canzone – che raggiungerà la vetta delle classifiche di molti paesi europei (tra cui l’Italia) – è invece quella della cantante scozzese Maggie Reilly.
Originariamente, il brano doveva intitolarsi “Midnight Passion” e la voce doveva essere quella della cantante britannica Hazel O’Connor. Inoltre, per molti la canzone sarebbe stata ispirata dalla morte di John Lennon, benché lo stesso Oldfield abbia affermato che le origini del brano sarebbero altre.
Non proprio… beh, forse, se ci ripenso, forse lo era. In realtà sono arrivato a New York quella terribile sera in cui gli hanno sparato e stavo nella casa della Virgin Records in Perry Street, che era a pochi isolati dal Dakota Building dove è successo, quindi probabilmente è sprofondato nel mio subconscio. Originariamente (il brano) era ispirato a un film che amavo – Houdini, con Tony Curtis – che parlava dei tentativi di contattare Houdini dopo la sua morte, attraverso lo spiritualismo… originariamente era una canzone influenzata da questo, ma molte altre cose devono essere entrate senza che me ne accorgessi.
Compie 38 anni “Moonlight Shadow” di Mike Oldfield
Immagine di copertina tratta dal videoclip