Canzone che porta lo stesso nome del secondo album in studio di Madonna, “Like a Virgin” è – ovviamente – anche il singolo di lancio del medesimo album. Il brano è stato scritto da Tom Kelly e (principalmente) da Billy Steinberg: e proprio quest’ultimo ha confermato che la canzone – evidentemente ricca di allusioni e soggetta a numerose interpretazioni – rispecchia una sua esperienza personale. La canzone – va chiarito – non è stata scritta per Madonna: anzi, non è stata stata scritta per nessuno. L’autore, dopo la conclusione di una relazione, si era aperto ad un’altra persona e solo a testo ultimato, si cercò una voce adatta per questa ballata. Va da sé che il vero punto, era la parola “Virgin” ovvero “vergine“. Come sarebbe stata interpretata? Steinberg, la spiega così:
Non stavo solo cercando di rendere quella parola (vergine) audace all’interno del testo. Stavo dicendo… che potrei non essere veramente vergine. Stavo dicendo che come molte altre persone, sono stato colpito (romanticamente) ed emotivamente da una precedente relazione. Ma sto anche dicendo che sto iniziando una nuova relazione e che mi sento così bene, da veder guarire tutte le mie ferite. Tutto questo ha il potere di farmi sentire come se non l’avessi mai fatto prima, perché è molto più profondo di qualsiasi cosa che io abbia mai sentito.
“Like a Virgin” (al primo posto delle classifiche di tutto il mondo) contribuisce a far di Madonna un’icona pop su scala planetaria, rendendola agli occhi della gente, spudorata, trasgressiva e – al tempo stesso – indomabile. Memorabile poi il videoclip, girato in Italia: la cornice del video è la bellissima Venezia.
Immagine di copertina tratta dal video