“Riders on the Storm” esce nel giugno del 1971. Si tratta del secondo singolo contenuto all’interno del sesto album in studio dei Doors, LA Woman: quest’album sarà anche l’ultimo con Jim Morrison, che morirà il 3 luglio del 1971.
Strepitoso esempio di rock psichedelico, “Riders on the Storm” viene influenzata da un altro celebre brano pubblicato il 5 giugno del 1948: si tratta del pezzo contry/western “(Ghost) Riders in the Sky: A Cowboy Legend” di Stan Jones che nel corso degli anni verrà reinterpretata da un vastissimo numero di artisti. Parte del testo invece, è stato ispirato da Billy Cook, killer americano dei primi anni ’50.
“Riders on the Storm” fu registrata da tutti i membri della band nel dicembre del 1970 ed entrò nella Billboard Hot 100 nella stessa settimana in cui Jim Morrison perderà la vita.
Il brano ha anche rimandi filosofici, in particolare modo nel filosofo tedesco Martin Heidegger, filosofo tra i più importanti del novecento grazie ai suoi contributi alla fenomenologia, all’ermeneutica e all’esistenzialismo.
“Riders on the Storm” dei Doors compie 50 anni
“(Ghost) Riders in the Sky: A Cowboy Legend”: il brano che ha ispirato i Doors
Immagine di copertina: videoclip