È precisamente il 7 giugno del 1993, quando viene pubblicata la bellissima “Fields of Gold” di Sting. Contenuta nel suo quarto album in studio – ovvero, “Ten Summoner’s Tales” – “Fields of Gold” conquista da subito tutti, fan e critica, diventando così uno dei brani più apprezzati e riconoscibili di Sting.
Sting: compie 30 anni “Fields of Gold”
Il testo del brano è dello stesso Sting. Un arrangiamento quasi contemplativo, per un brano abbondantemente sotto i 4 minuti. Così ne ha parlato lo stesso Sting, che – per la stesura del brano – si è ispirato al suo maniero (risalente al 16° secolo) del Wiltshire.
In Inghilterra, la nostra casa è circondata da campi d’orzo, e d’estate è affascinante osservare il vento che si muove sulla superficie luccicante, come onde su un oceano d’oro. C’è qualcosa di intrinsecamente sexy nella vista, qualcosa di primordiale, come se il vento stesse facendo l’amore con l’orzo. Gli innamorati hanno fatto promesse qui, ne sono certo, i loro legami rafforzati dal confortante ciclo delle stagioni.
Immagine di copertina: videoclip