Esce nel dicembre del 1983 la straordinaria “Jump” dei Van Halen, che rappresenta il singolo principale dell’album “1984” che uscirà invece a stretto giro, ovvero il 9 gennaio del 1984.
Al centro del brano c’è la tastiera, segnando una discontinuità rispetto al passato: “Jump” vola in vetta alla classifica musicale, sarà il brano più riconoscibile della band e la rivista Rolling Stone la collocherà nella posizione 177, nella lista dei 500 brani migliori di ogni tempo.
“Jump” viene scritta in principio da Eddie Van Halen nel 1981, senza raccogliere i favori del resto della band. Bisognerà aspettare due anni dopo – è il 1983 – quando il produttore della band – decise di puntare sul brano, inserendo un’azione. Il salto, appunto. Non un salto nel vuoto, no. Ma un salto ontologico, un salto dell’essere umano che deve spingersi oltre, andare avanti e agire verso la vita e – perché no – all’amore.
I testi di questa canzone sono stati scritti in macchina, mentre lo stile musicale, segnerà un qualcosa di profondamente diverso rispetto al passato e – aggiungiamo – dirompente.
Immagine di copertina: videoclip