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U2, Bono confessa: “Stavamo per scioglierci negli anni ’80, una canzone ci ha salvati”


Nel corso della loro lunga e prolifica carriera, gli U2 sono diventati una delle band più iconiche e influenti nella storia della musica rock. Tuttavia, anche per un gruppo di tale portata, il successo non è stato sempre garantito. Recentemente, Bono, storico frontman della band, ha rivelato che negli anni ’80, dopo la pubblicazione dell’album “October”, gli U2 hanno affrontato una crisi così profonda da essere a un passo dallo scioglimento. A salvarli, secondo quanto dichiarato, è stata una canzone che ha finito per diventare uno dei loro brani più celebri e simbolici: “Sunday Bloody Sunday“.


Una crisi che ha messo in dubbio il futuro della band?


Durante una recente intervista, Bono ha raccontato dettagli inediti riguardo a un periodo particolarmente difficile nella storia degli U2. Il frontman ha spiegato che, all’inizio degli anni ’80, la band si trovava in una fase critica, in cui le tensioni interne e la mancanza di direzione rischiavano di mettere fine al loro percorso musicale. La pressione per mantenere il successo e le aspettative sempre crescenti pesavano sulle spalle dei membri, tanto che lo scioglimento sembrava una possibilità concreta.


Abbiamo avuto una crisi di fede riguardo alla nostra band e al suo scopo. Ci siamo guardati intorno e ci siamo chiesti: ‘Questo mondo sta andando a pezzi, e anche noi. Come può una rock band contribuire a migliorare la situazione? – ricorda Bono – è quasi un atto di vanità‘”.


L’importanza di “Sunday Bloody Sunday”


Nonostante le difficoltà, gli U2 sono riusciti a superare quella fase critica grazie alla musica. Bono ha rivelato che la canzone che ha contribuito a salvare la band dallo scioglimento è stata “Sunday Bloody Sunday“, uno dei brani più potenti e politicizzati del loro repertorio, e che gran parte del merito va attribuito a The Edge, chitarrista e primo fra tutti a vedere in quel pezzo un grande potenziale.


La canzone, contenuta nell’album War del 1983, è diventata un inno contro la violenza e una denuncia delle divisioni settarie in Irlanda del Nord, traendo ispirazione dal tragico evento del “Bloody Sunday” del 1972, quando 14 manifestanti pacifici furono uccisi dall’esercito britannico a Derry. Secondo Bono, il processo creativo dietro “Sunday Bloody Sunday” ha avuto un effetto catartico sui membri della band. La rabbia e la frustrazione che provavano, sia a livello personale che globale, hanno trovato sfogo nella scrittura e nella composizione della canzone. “Sunday Bloody Sunday” non è stata solo una presa di posizione politica, ma anche un modo per canalizzare le emozioni in qualcosa di costruttivo.


Foto: LaPresse.