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100 anni di radio: auguri da RDS


“Unione radiofonica italiana, Stazione di Roma, concerto sinfonico inaugurale…”


Erano le 21:00 del 6 ottobre 1924: il mondo della comunicazione e dell’intrattenimento stava per cambiare radicalmente. La voce era quella di Maria Luisa Boncompagni, accompagnata dalla musica di Joseph Haydn. Seguirono un bollettino meteorologico e alcune notizie di borsa; circa un’ora e mezza di trasmissione radiofonica: la prima mai andata in onda in Italia.


La storia della radio nel mondo


La storia della radio iniziò negli ultimi decenni dell’Ottocento grazie alla scoperta nel 1873 delle onde elettromagnetiche da parte del fisico scozzese James Clerk Maxwell e alla loro generazione per mezzo di energia elettrica grazie al tedesco Heinrich Rudolf Hertz. Tuttavia, ad essere riconosciuto come l’inventore del mezzo radiofonico è stato Guglielmo Marconi che, battendo sul tempo il russo Aleksandr Popov, che stava lavorando a un progetto simile, nel 1895 riuscì a trasmettere un segnale a due chilometri di distanza. Pochi anni dopo, nel 1901, le distanze aumentarono notevolmente: Marconi riuscì ad attraversare l’Oceano Atlantico, inviando un segnale dalla stazione di Poldhu, nel Regno Unito, all’isola canadese di Terranova.


Le prime trasmissioni di intrattenimento cominciarono ad andare in onda regolarmente nel Regno Unito nel 1920 e, nel giro di pochissimo, raggiunsero un grande successo (già nel 1922 vi erano ben 187 emittenti). Con la stessa rapidità presero piede negli Stati Uniti, diventando immediatamente uno dei mezzi più utilizzati e amati, in sostanza, rivoluzionando per sempre il mondo della comunicazione.


Anche in l’Italia l’evoluzione fu veloce e, nel giro di pochi anni, i palinsesti cambiarono molto passando dai comizi politici alla trasmissioni di sport — la prima radiocronaca di calcio in Italia andò in onda nel 1933 — e dando sempre più spazio alla musica, dai concerti classici fino alla musica leggera.


100 anni della radio: le manifestazioni in Italia


Il 100° anniversario della Radio segna una tappa storica per il nostro Paese. I festeggiamenti sono iniziati già da tempo e sono molti gli atenei italiani che in questi mesi hanno dedicato convegni e seminari per ripercorrere l’evoluzione del mezzo radiofonico nella storia d’Italia. Questo mercoledì Elettra Marconi, figlia del padre della radio Guglielmo Marconi, insieme ad alcune voci storiche come Renzo Arbore e Umberto Broccoli, sono stati accolti in Senato per ricordare alcuni celebri momenti di questo primo secolo di trasmissioni. Nella sala di Palazzo Madama intitolata a Marconi, saranno esposti documenti d’archivio e apparecchiature tecniche d’epoca, come il microfono utilizzato per quel primo, storico annuncio, o il carillon riproduceva il canto di uccellino usato per segnalare il passaggio tra un programma e l’altro.


RDS festeggia i 100 anni della radio con gli auguri speciali di Anna e Sergio


Le celebrazioni continuano anche su RDS con #next100. Per onorare questo  centenario abbiamo risposto a una domanda tanto semplice quanto significativa: “La Radio è…?” Anna e Sergio, voci storiche di RDS, con l’ironia che li contraddistingue hanno augurato a modo loro “tanti auguri alla radio”, che proprio oggi spegne 100 candeline.


“Da cento anni la radio è casa nostra, casa vostra, e voi siete tutti i giorni invitati. Auguri alla radio, vi aspettiamo”.


RDS NEXT: gli auguri di Gaia Garavaglia e Samara Tramontana


Non potevano mancare gli auguri da parte di RDS NEXT. Ecco il messaggio di Gaia Garavaglia e Samara Tramontana:


 ”Da cento anni la radio è casa, è compagnia. Tanti auguri da RDS NEXT”


I festeggiamenti continuano sui social


“La Radio è…” Continuate voi, condividendo sui social con #next100 l’amore per la radio. Tanti auguri Radio italiana, 100 di questi anni.