D’estate andiamo incontro ad una maggiore esposizione al sole e ad una più facile tendenza alla disidratazione, per questo è importante mantenere alta l’attenzione sulla pelle, proteggendola e dandole le risorse per stare bene e mantenersi bella.
L’idratazione, oltre a derivare dall’assunzione di acqua, come è facile immaginare, è anche favorita dall’utilizzo di indumenti adeguati e da un’esposizione solare responsabile. La pelle è l’organo più vasto del nostro organismo e svolge funzioni di vitale importanza!
Infatti è il nostro “involucro”, che ci protegge dagli agenti esterni di natura fisica, chimica e biotica; ma ha anche funzioni di termoregolazione, di mantenimento dell’equilibrio dei liquidi corporei e di eliminazione delle tossine e, non ultimo, ci aiuta a percepire gli stimoli (dolore, prurito, caldo, freddo).
Proteggere la pelle è dunque essenziale per preservare la sua idratazione, le sue funzioni e, quindi, la sua bellezza!
Alla luce di queste considerazioni è facile capire che la scelta degli indumenti non va sottovalutata, ma deve essere ponderata e consapevole, perché, come ben sappiamo, gli indumenti sono una vera e propria “seconda pelle”.
Le fibre sintetiche, ormai ampiamente usate per il loro basso costo, vengono prodotte a partire da composti chimici ed hanno la caratteristica di essere scarsamente traspiranti, favorendo la creazione di un microambiente umido, che, a sua volta, crea condizioni favorevoli per la crescita di
batteri e funghi.
Al contrario, le fibre naturali come il cotone, la canapa, il lino, la seta e la lana si caratterizzano per un miglior adattamento alle caratteristiche fisiche e chimiche della nostra pelle assorbendo il sudore e mantenendo costante la temperatura corporea.
Prediligere capi d’abbigliamento, specie quelli a diretto contatto con la pelle per molte ore (biancheria intima, pantaloni, camicie, lenzuola), in fibre naturali di tonalità bianca o comunque chiara significa avere cura della pelle e della propria salute.
La difesa del benessere della pelle si attua, come dicevamo all’inizio di questo articolo, anche attraverso un’esposizione solare responsabile ed intelligente. Le radiazioni solari, infatti, sono responsabili, oltre del danno acuto delle “ustioni solari”, anche di un danno più “subdolo” e cronico.
Il sole infatti causa ispessimento cutaneo, accelerazione del processo di invecchiamento della pelle, comparsa di “macchie”, perdita di elasticità, ridotta idratazione, precoce formazione di rughe e, più pericolosi di tutto, insorgenza di tumori cutanei.
È fondamentale, pertanto, esporsi al sole applicando sempre creme protettive di fattore alto, rinnovando frequentemente la loro applicazione Rocchetta:(ogni 2 ore circa) ed evitando l’esposizione nelle ore centrali della giornata. Anche l’uso di maglietta, cappello a falde larghe e occhiali da sole, oltre alle creme protettive, rappresenta un importante mezzo di foto-protezione.
Non dimentichiamo infine che durante l’esposizione al sole è necessario mantenersi costantemente idratati, perché l’acqua è la nostra fonte di benessere e bellezza numero 1.
Il che non significa fare frequenti bagni al mare, ma bere spesso acqua ricca di oligoelementi!