(Adnkronos) – Lasagna rivisitata, pesce a volontà e carne facendo attenzione alle porzioni e all’utilizzo di tagli magri. Ma soprattutto: evitare affettati, salumi, formaggi e frutta secca, ricchi di sale, fosforo e potassio. E’ questo il menù di Natale a prova di reni a cura di Claudia D’Alessandro, dietista nutrizionista all’Unità operativa di Nefrologia, Dialisi e Trapianto del Dipartimento di Medicina clinica e sperimentale dell’Università di Pisa.
Come da tradizione, il primo di pasta non può mancare. Tuttavia, per proteggere la salute dei reni D’Alessandro raccomanda una ‘review dele lasagne’: preparare una salsa besciamelle con latte vegetale, come ad esempio latte di riso o latte aproteico in sostituzione del latte comune, in modo da ridurre il contenuto di proteine e fosforo. Si tratta di un accorgimento idoneo sia in fase conservativa che in dialisi. La carne da usare per il ragù potrebbe essere bollita in precedenza; una procedura che riduce il contenuto di fosforo. In questo modo la carne è sicuramente meno saporita, per cui si suggerisce di aggiungere una buona salsa di pomodoro e aromi. Per la pasta si consiglia di usare un formato di lasagne aproteiche per chi è in terapia conservativa; si può invece utilizzare la comune pasta per chi è in dialisi. Un altro suggerimento della dietista nutrizionista: meglio evitare il parmigiano, molto ricco di fosforo, nei pazienti con insufficienza renale. Una volta assemblati gli ingredienti, il prodotto finale è gradevole comunque. Se proprio non se ne può fare a meno, solo per Natale, si consiglia ai pazienti in dialisi di confrontarsi con il proprio nefrologo e valutare l’opportunità di utilizzare un chelante per il fosforo.
Libera la scelta del secondo, sia di carne sia di pesce, con attenzione alle porzioni e all’utilizzo di tagli magri di carne. Per quanto riguarda il contorno, per l’esperta è meglio preferire il consumo di verdure cotte bollite e poi ripassate in padella con olio extravergine e aromi, oppure ripassate in forno: la bollitura elimina potassio e sali. Non solo, per i pazienti in dialisi: eliminare i liquidi in eccesso. Un’ultima raccomandazione, appunto: evitare affettati, salumi, formaggi e frutta secca, ricchi di sale, fosforo e potassio.