Il mondo dello spettacolo piange la perdita di un’icona del cinema italiano, Sandra Milo, venuta a mancare oggi 29 gennaio, all’età di 90 anni. Nata l’11 marzo 1933 a Tunisi, per l’anagrafe il suo nome era Salvatrice Elena Greco.
La sua carriera cinematografica ha attraversato decenni, regalando al pubblico performance indimenticabili che l’hanno resa un’icona del cinema degli anni ’60.
Addio a Sandra Milo, icona del cinema italiano
Sandra Milo ha iniziato la sua carriera negli anni ’50: il suo esordio nel mondo del cinema è accanto ad Alberto Sordi con “Lo scapolo” (1955) di Antonio Pietrangeli. Fin da subito, la Milo riuscirà a guadagnarsi l’adorazione del grande pubblico con il suo talento e la sua bellezza magnetica.
A questo bisogna aggiungere anche la collaborazione con registi leggendari come Federico Fellini: lui – forse più d’ogni altro – ha segnato la sua carriera, che ha raggiunto l’apice con il suo ruolo nel capolavoro “8½”, in cui la Milo ha recitato accanto a Marcello Mastroianni e Claudia Cardinale.
Proprio questo film del 1963, otterrà l’Oscar al miglior film in lingua straniera e quello ai migliori costumi.
Attrice versatile, ha toccato molteplici generi cinematografici, dimostrando la sua abilità in ruoli complessi e sfaccettati. Sandra Milo è stata anche una figura amata nella cultura popolare italiana, apparendo in numerosi programmi televisivi.
Oggi, il mondo dello spettacolo piange la perdita di un’artista e di donna protagonista degli anni d’oro del cinema italiano: anni in cui, il cinema italiano è stato esempio e motore del grande spettacolo in tutto il mondo.
Se ne va dunque a 90 anni Sandra Milo, e lo ha fatto spegnendosi nella sua abitazione tra l’affetto dei suoi cari, esattamente come lei stessa aveva richiesto.
Il suo decesso, è stato reso noto dai suoi famigliari.
Immagine di copertina: LaPresse