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Alessia Merz e il rifiuto di tornare all’Isola: “Sono uscita dal mondo dello spettacolo per scelta”


Che fine ha fatto Alessia Merz? È stata una delle showgirl più famose degli anni ’90 e inizi anni 2000, ha partecipato anche alla seconda edizione de L’Isola dei Famosi, la stessa che aveva già visto protagonista Carmen Di Pietro, che è tornata concorrente come “veterana” anche nella sedicesima edizione attualmente in onda. 


Proprio come la sua ex compagna d’avventura, anche Alessia Merz era stata contattata dalla produzione dell’Isola dei Famosi, ma anche per un altro reality/adventure game: Pechino Express.


Per entrambe le proposte, però, l’ex ragazza di Non è la Rai ha preferito rifiutare l’offerta e continuare a dedicarsi alla famiglia.


In un’intervista rilasciata al Corriere della Sera, l’ex velina ha dichiarato: 


“Le proposte importanti ci sono anche per i reality: mi avevano chiesto di partecipare a ‘Pechino Express’ e anche all’edizione che è appena iniziata de ‘L’Isola dei Famosi’. Però non potrei stare tanti mesi lontana da Fabio e dai ragazzi: potrebbe andare a fuoco la casa!”


L’ex velina oggi ha 47 anni e vive felicemente a Zola Predosa, vicino Bologna, assieme al marito Fabio Bazzani, ex calciatore e oggi parte dello staff del Bologna allenato da Sinisa Mihajlovic. “Apprezziamo entrambi anche stare a casa. Preferiamo la trattoria ruspante al locale chic dove firmare due autografi in più. Ci piace essere Alessia e Fabio. Il top della nostra mondanità sono le vacanze estive a Milano Marittima.”


E alla domanda “chi è oggi Alessia Merz”, la diretta interessata si è così descritta:


“Una donna realizzata che ha vissuto due vite bellissime. Una che le ha permesso di togliersi grandi soddisfazioni, guadagnare bene e viaggiare tanto; l’altra che la rende felice come moglie e mamma. Oggi faccio i compiti con i figli, li sgrido quando c’è bisogno ma non sono una casalinga disperata. Sono uscita dal mondo dello spettacolo per scelta e sono soddisfatta della mia decisione.”


Immagine di copertina: Alessia Merz, via LaPresse