“Unica”, il documentario nel quale Ilary Blasi racconta della fine del suo matrimonio, continua a monopolizzare i siti e le riviste di gossip.
Dopo le presunte reazioni di Francesco Totti e della nuova compagna Noemi Bocchi, oltre alle risposte della stessa Ilary ai commenti suscitati dal film in rete, ora è arrivato un commento inaspettato da Anna Foglietta. L’attrice, durante un’intervista di Vanity Fair, è stata stuzzicata sul tema. Lei, con grande eleganza, ha detto la sua opinione in merito alla decisione di raccontare al pubblico un argomento così delicato e personale come quello del tradimento. Ecco le sue parole:
“Perché se ne parla? Ah sì, per il film di Ilary Blasi. Allora io penso che il tradimento sia una delle cose più dolorose da scoprire ma anche da fare. Ed è forse questa la cosa, come a dire, più eccitante perché il dolore resta sempre uno dei motori che ci alimenta. Il tradimento, però, spiattellato così mi disturba enormemente. Credo che ci sia un limite, e che questo vada oltre. Insomma, non è la mia storia”.
L’opinione di Anna Foglietta sul successo di Paola Cortellesi
Durante l’intervista, poi, Anna ha anche parlato dell’altro film di cui stanno parlando tutti: “C’è ancora domani”. L’esordio alla regia di Paola Cortellesi, oltre ad aver convinto i critici, continua a raccogliere risultati molto importanti al botteghino, superando i 27 milioni di euro è entrato ufficialmente nella classifica dei 10 film italiani con il maggior incasso di sempre. Ecco il suo commento al film:
“Paola in questo è una donna di grande ispirazione. Non ha cercato il successo a tutti costi e questo film l’ha fatto perché sentiva che anche da un punto di vista socio politico era giunto il momento. Abbiamo bisogno di un cinema che si parli meno addosso e parli davvero al pubblico. In questo momento di cambiamento e allo stesso tempo di grande confusione e smarrimento c’è bisogno di qualcuno che ci illumini la strada, e Paola l’ha illuminata”.
Foto: LaPresse