Magazine RDS

“Baby Reindeer”, le parole della vera stalker: “Sono io la vittima in questa storia”


In questi giorni su Netflix è stata rilasciata una serie che, per gli argomenti e lo stile della narrazione, è già sulla bocca di tutti. Stiamo parlando di “Baby Reindeer” che, in 7 episodi, racconta una emozionante storia ispirata a personaggi reali e fatti veramente accaduti. Il protagonista (che è anche ideatore e sceneggiatore della serie e, soprattutto, che ha vissuto la vicenda in prima persona) è Richard Gadd, che interpreta appunto se stesso, che deve fare i conti con Martha. La donna, incontrata casualmente nel bar dove Richard lavora, comincia da subito a mandargli centinaia di messaggi ogni giorno, arrivando a livelli di vero e proprio stalking.


La “vera” Martha non ci sta: “Sono io la vittima, mi sta perseguitando”


Subito dopo il rilascio degli episodi della serie, in molti si sono adoperati per rintracciare la reale stalker di Richard Gadd, quella Martha che nella serie viene interpretata magistralmente da Jessica Gunning. Vista la forte pressione, la donna ha rilasciato un’intervista a viso scoperto al Daily Mail, in cui ha spiegato come la serie le stia effettivamente rovinando la vita. “Sono io la vittima. Ha scritto uno spettacolo sanguinoso su di me. Sta usando la serie per perseguitarmi, vuole fare il prepotente con una donna matura in televisione per ottenere fama e fortuna”, ha sentenziato la donna, che poi ha aggiunto: “In realtà, non sono poi così poco attraente!”. Nonostante le sue parole, il personaggio di Martha le somiglia in molti aspetti: sono entrambe originarie della Scozia, hanno studiato legge, hanno molti anni in più di Richard Gadd e, per ultimo, hanno tutte e due precedenti di stalking.


La trama di “Baby Reindeer”


Baby Reindeer” è una nuova serie su Netflix che si basa sulla vera esperienza di Richard Gadd, che interpreta se stesso nel ruolo del protagonista. La trama si concentra sull’incontro accidentale di Gadd con una donna di nome Martha, evento che si trasforma rapidamente in un incubo a causa dello stalking subito da parte di quest’ultima. Martha, infatti, invade la sua vita con una pioggia incessante di messaggi, mail e lettere, mettendo così a repentaglio la sicurezza di Gadd e il suo equilibrio mentale. Il titolo della serie, in italiano “Piccola renna”, è proprio l’appellativo usato incessantemente da Martha per chiamare Richard, che rimanda a un giocattolo dell’infanzia della donna a cui era molto legata. Gadd, in qualità di autore e sceneggiatore della serie, offre uno sguardo intimo e potente sulla sua lotta contro lo stalking e sulle devastanti conseguenze che ha avuto sulla sua vita. La serie, composta da sette episodi, ha ricevuto ampi elogi per la sua narrazione coinvolgente e per la toccante interpretazione di Gadd, protagonista della serie e della reale vicenda.



Foto: fotogramma di “Baby Reindeer”.