Il caso Guillermo Mariotto continua a far discutere. Come sapete, la decisione dello stilista di lasciare lo studio di “Ballando con le stelle” nel bel mezzo della diretta ha generato non poche polemiche. Inizialmente la cosa è stata presa con una buona dose di ironia; in tanti hanno pensato che fosse il classico coup de théâtre tipico del suo carattere imprevedibile. Con il passare dei giorni, però, la vicenda ha assunto toni decisamente più seri.
La stessa Milly Carlucci, che solo pochi giorni fa aveva commentato l’accaduto con il sorriso, facendo crescere l’attesa sulla finale del programma, ora ha cambiato atteggiamento. Così ha detto al Corriere della Sera: “Ha abbandonato lo studio di un programma importante di Rai 1” – ha commentato – “non la mia festa di compleanno.”
Per la conduttrice, il gesto dello stilista è “molto grave” e ha ribadito che, nelle prossime ore, sarà impegnata insieme ai referenti della Rai per capire quale strada prendere. In queste ultime ore sono emerse le prime indiscrezioni su chi potrebbe prendere il suo posto nel caso la rete decida di escludere lo stilista da “Ballando”. Secondo TV Blog, la soluzione più immediata potrebbe essere far entrare in giuria Alberto Matano. Si dà per certo, però, che sarà una sostituzione solo temporanea: subito dopo la fine del programma, gli autori dovranno iniziare a pensare a chi prenderà la sua sedia nell’edizione del 2025.
Milly Carlucci commenta l’accusa di molestie
Nell’intervista al Corriere, Milly Carlucci ha commentato anche l’altra grande polemica che ha coinvolto lo stilista in queste ultime ore, ovvero l’accusa di aver molestato uno dei ballerini del programma. La conduttrice ha negato categoricamente ogni possibile accusa. Ecco le sue parole:
“Lì è chiaro che avesse solo perso l’equilibrio, non scherziamo. Se ci fosse stato qualcosa di scorretto sarebbe subito esploso, senza contare che poi abbiamo chiesto direttamente al ballerino, Simone Iannuzzi, che nemmeno si era accorto: ha detto che quando gli hanno fatto vedere il video si è messo a ridere.”
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