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Gabriele Marchetti parla per la prima volta dopo l’incidente a “Ciao Darwin”: “Paolo Bonolis non mi ha mai cercato”


 “Mi sono sentito disperato, e così i miei familiari, poiché ci siamo ritrovati da un giorno all’altro con la vita completamente stravolta”. Gabriele Marchetti, il concorrente di “Ciao Darwin” che dal 2019 è rimasto tetraplegico a causa dell’ormai nota prova sui rulli della prova del Genodrome, ha deciso per la prima volta di parlare di quell’incidente.


Intervistato dal Corriere della sera,  il concorrente ha raccontato di quella tragica giornata – “Pensavo che sarei affogato perché non riuscivo a muovere nulla. Poi ho sentito i soccorritori che sono intervenuti immediatamente”, ha spiegato – sfogandosi per il trattamento ricevuto da parte della produzione. Non poteva mancare un riferimento anche al conduttore:


“Ma Paolo Bonolis non mi ha mai cercato per sapere come sto. Neanche persone a lui vicine mi hanno mai contattato. Soltanto qualcuno della produzione all’inizio si è fatto sentire per telefono e per mail con la mia famiglia per conoscere la mia condizione fisica. Si sono messi a disposizione per ogni eventuale nostra necessità. Poi però non ci sono stati altri contatti”


Si tratta di parole forti, che hanno subito creato molte polemiche attorno al programma e alla figura di Bonolis. I legali del concorrente hanno quindi pubblicato un’ulteriore dichiarazione che precisa il reale interessamento del conduttore e della moglie. Gli avvocati hanno anche specificato che Marchetti, dopo essere stato risarcito da Rti, ha ritirato la querela presentata contro i responsabili della trasmissione. 


Dopo l’incidente il pm Alessia Miele ha accusato di lesioni gravissime e violazione delle leggi inerenti la sicurezza sul lavoro due dirigenti della società Rti, Sandro Costa e Massimo Porta, oltre che Massimiliano Martinelli (Maxima) e Giuliano Giovannotti (Sdl 2005), che ai tempi si occuparono delle attrezzature e della selezione dei partecipanti.


Foto: YouTube / LaPresse